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Closeye: il guardiano spaziale

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di Emanuele Guerrini

L'Agenzia spaziale italiana ha messo a punto la sperimentazione di un canale di telecomunicazione grazie al quale saremo in grado di sorvegliare meglio le nostre coste. A rendere possibile il progetto è stato l'utilizzo della banda larga del satellite italo-francese Athena Fidus

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Il progetto europeo 'Closeye’, coordinato per l’Italia dall’Agenzia spaziale italiana (Asi), è dedicato alla ricerca di tecnologie e soluzioni innovative per il controllo delle frontiere e la sorveglianza marittima. Attualmente in fase di sperimentazione, il progetto è stato sviluppato per rispondere alle esigenze connesse al controllo della pressione migratoria dalla costa nordafricana. Con l’obiettivo di dotare l’Unione Europea di un sistema operativo e tecnico per il monitoraggio dei confini meridionali, 'Closeye' punta al miglioramento della capacità di reazione delle autorità competenti nel controllo delle frontiere.

Tracciati radar, immagini ottiche e Sar (Synthetic Aperture Radar) da mezzi aerei vengono raccolti e inviati, grazie al satellite italo-francese Athena Fidus, direttamente al centro della Marina militare. La sperimentazione permette, durante tutta la fase di test, una condivisione ampia e veloce dei dati strategici con i principali enti coinvolti nella sorveglianza costiera, direttamente dagli scenari operativi al centro di raccolta nazionale. In questo modo, grazie alla banda larga del satellite, è possibile avere comunicazioni costanti che possono ovviare a problemi legati alle comunicazioni satellitari commerciali o di rete fissa.

Una delle sperimentazioni di 'Closeye’ coordinate dell’Asi è in corso tra l’Isola di Pantelleria e il centro operativo (Cincnav) della Marina militare ed è realizzata nell’ambito della fase di test, in vista della validazione di scenari pre-operativi per il controllo delle frontiere. Il satellite Athena Fidus, basato su tecnologie derivate dal settore civile, realizza una rete di telecomunicazioni per usi militari e civili governativi (sicurezza, vigili del fuoco, carabinieri, ecc.) indipendente da quella terrestre, in grado di operare in condizioni di calamità, in caso di interruzione delle reti convenzionali e fornisce comunicazioni sicure in caso di operazioni su territorio estero.

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