Vita Cnr

Fisica 'oltre' il grafene

Rappresentazione grafene
di Francesca Gorini

Il Dipartimento materiali e dispositivi del Cnr ha gestito l'edizione 2011 della Scuola nazionale di fisica della materia, a Erice. L'appuntamento ha riunito giovani provenienti da ogni parte del mondo che si sono confrontati sulle sfide emergenti, a partire da nuovi materiali e sistemi quali il grafene e gli atomi freddi in ‘reticoli ottici'

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Il grafene e i sistemi artificiali in grado di simularlo: questi gli argomenti al centro dell'edizione 2011 della Scuola nazionale di fisica della materia dal titolo 'Quantum phenomena in graphene, other low-dimensional materials, and optical lattices'.

Oltre cento tra studenti PhD, post-doc e giovani ricercatori partecipanti all'importante appuntamento formativo per fisici dall'Italia e dal mondo, organizzato a Erice dal Dipartimento materiali e dispositivi del Cnr presso la Fondazione e centro per la cultura scientifica 'E. Majorana'. Tra i relatori il premio Nobel Kostya Novoselov che ha presentato una visione sulle nuove frontiere aperte dagli ultimi progressi nella fisica del grafene, il materiale composto da sottilissimo foglio di carbonio, dello spessore di un atomo, scoperto per la prima volta nel 2004. Obiettivo della scuola e del successivo workshop organizzato a margine dell'evento quello di fare il punto sugli sviluppi più recenti nel settore e di collegarli alle ultime scoperte nel campo degli isolanti topologici e dei reticoli artificiali per elettroni e atomi freddi.

Tratto distintivo dell'edizione 2011, la commistione tra ambiti di fisica della materia e di fisica atomica tradizionalmente separati, nella convinzione che siano sempre più importanti nella formazione dei giovani ricercatori l'interdisciplinarietà e il saper cogliere le prospettive ampie dei problemi scientifici.  

L'evento ha ricevuto contributi da sponsor internazionali quali la European science foundation, l'Institute for complex adaptive matter (Icam), l'European office of aerospace research & development (Eoard) e l'Office of naval research (Onrg). Una dimostrazione dell'ampio interesse per le tematiche trattate. "Complessivamente riteniamo che l'esperienza di Erice sia stata un importante momento di incontro e confronto, sia in termini di studio e alta formazione sia per aver favorito nuovi approfondimenti e collaborazioni scientifiche: crediamo che questi siano eventi fondamentali per formare i giovani della nostra comunità scientifica", commenta il direttore del dipartimento Materiali e dispositivi del Cnr Massimo Inguscio, che assieme al direttore della Scuola di stato solido del Centro 'Majorana' di Erice, Giorgio Benedek, ha supportato l'organizzazione.

Fonte: Vittorio Pellegrini, Nest Istituto Nanoscienze del Cnr, Pisa, tel. 050/509414 , email vp@sns.it