Al Cnr la prima 'Giornata della trasparenza'
A due anni dall'entrata in vigore della riforma Brunetta, l'Ente si confronta con rappresentanti istituzionali, comunità scientifica e dipendenti sugli esiti della sua applicazione. Tra i temi in discussione, comunicazione, privacy e valutazione delle performance
Si svolge il 24 ottobre, presso la sede centrale del Cnr (p.le Aldo Moro 7, Roma), la prima 'Giornata della trasparenza', momento di discussione e confronto aperto a comunità scientifica, dipendenti, rappresentanti istituzionali e cittadini per fare il punto sullo stato di applicazione del decreto legislativo 150/2009, meglio conosciuto come 'riforma Brunetta', e sulle innovazioni che ha introdotto. Quali sono gli esiti conseguiti finora dall'Ente? Quali le difficoltà applicative riscontrate? Quali le prospettive future?
A questi interrogativi cerca di dare risposta il convegno, coinvolgendo sia persone che hanno collaborato alla attuazione della normativa, sia rappresentanti di organismi preposti alla sua applicazione quali la Civit (Commissione indipendente per la valutazione, la trasparenza e l'integrità delle amministrazioni pubbliche), l'Anvur (Agenzia nazionale di valutazione del sistema universitario e della ricerca) e il Dipartimento per la funzione pubblica.
"I temi al centro della discussione sono in prima battuta quelli della trasparenza e della valutazione delle performance, due aspetti della riforma su cui il Cnr ha già iniziato un'attenta riflessione", afferma Gianpiero Ruggiero, dell'Organismo indipendente di valutazione (Oiv) del Cnr, tra gli organizzatori dell'evento. "La giornata del 24 intende quindi rappresentare un tavolo di discussione comune sui risultati raggiunti ad oggi ma anche sulle criticità emerse: dai limiti intrinseci all'accessibilità delle informazioni, quali la riservatezza di dati e persone, all'individuazione degli strumenti e dei modelli di comunicazione più adatti. Lo stesso tema della valutazione pone problematiche diverse, a seconda che si parli di personale amministrativo o di ricerca, di qui la necessità di prevedere diverse metodologie. Da un punto di vista gestionale, il nuovo presidente del Cnr, Francesco Profumo ha fornito alcune prime indicazioni di carattere strategico: si tratta adesso di rendere operativi questi indirizzi con azioni concrete, assegnando coerentemente risorse e obiettivi".
Intervengono al convegno, oltre al presidente Profumo, al presidente dell'Oiv-Cnr Agostino La Bella e al direttore generale dell'Ente Fabrizio Tuzi, Luciano Hinna del Civit, Fiorella Kostoris dell'Anvur, Enrico Garaci del Comitato di settore del comparto ricerca e Antonio Naddeo della Funzione pubblica.
La giornata prevede anche l'illustrazione del 'Piano della performance' e del 'Programma della trasparenza'. Sarà infine presentato e illustrato il questionario legato all''Indagine sul benessere organizzativo nel Cnr', strumento conoscitivo che entro il 2011 sarà distribuito a tutti i dipendenti quale ulteriore step attuativo della riforma.
Fonte: Gianpiero Ruggiero, Organismo indipendente di valutazione (Oiv) del Cnr , email gianpiero.ruggiero@cnr.it