Mediocredito italiano finanzia lo spin off Massa
Si rafforza la collaborazione tra il Cnr, Rete Ventures e la banca del gruppo Intesa Sanpaolo dedicata alle imprese che investono in ricerca e innovazione. Un finanziamento ‘Nova+' assicurato a una società dell'Ente per la realizzazione di un progetto di ricerca per il trattamento delle acque acide di miniera
La società Massa, spin off del Cnr e dell'Università di Firenze e 'leading company' di livello nazionale in campo ambientale, ha ottenuto da Mediocredito italiano - la banca del gruppo Intesa Sanpaolo dedicata alle imprese che investono in ricerca e innovazione - un finanziamento 'Nova+' finalizzato a sviluppare il progetto 'Crea, sistema di cartucce reattive per gli effluenti acidi di miniera'.
Il progetto riguarda un sistema innovativo di depurazione per fronteggiare il fenomeno delle acque acide, particolarmente diffuso nelle aree minerarie toscane, che si basa sull'utilizzo di particolari cartucce dotate di un dispositivo filtrante a base tessile: il materiale reattivo presente all'interno provoca infatti una neutralizzazione che consente di trattenere, e quindi espellere, i metalli potenzialmente dannosi per l'ambiente.
L'intervento di supporto - valutato positivamente dal 'pool' dedicato all'innovazione di Mediocredito italiano, sia dal punto di vista della solidità economico-finanziaria, sia da quello della validità e del livello di innovazione del progetto - rientra nell'accordo sottoscritto a inizio 2011 da Mediocredito, Cnr e dalla società Rete Ventures, con l'obiettivo di favorire trasferimento tecnologico verso le piccole e medie imprese. Il finanziamento utilizzato rientra in 'Nova+', una linea di prodotti finanziari diversificati che permette di finanziare fino al 100% del costo di un progetto a condizioni particolarmente favorevoli, anche grazie all'utilizzo della provvista Bei.
"Con questa importante operazione vogliamo confermare l'obiettivo dell'accordo che è quello di favorire le occasioni di trasferimento tecnologico e di conoscenza dal mondo della ricerca verso il mercato", ha dichiarato Carlo Stocchetti, direttore generale di Mediocredito Italiano. "Il gruppo Intesa Sanpaolo è infatti particolarmente sensibile alle aziende dinamiche, innovative e attente alla sostenibilità ambientale e noi siamo lieti di aver contribuito a questo progetto."
Soddisfazione dei ricercatori Cnr: "Abbiamo fatto volentieri da apripista a un'iniziativa strategica che dovrà generare dinamiche di integrazione tra imprese, mondo della ricerca, mercato e istituzioni finanziarie. L'intuizione del presidente del Cnr, Luciano Maiani, è perfettamente in linea con le dinamiche del processo di trasferimento tecnologico, per come noi lo stiamo vivendo", ha aggiunto Giovanni Baldi, amministratore delegato di Massa spin-off.
La collaborazione, fortemente voluta dalle controparti, è resa possibile grazie al supporto di Rete Ventures, società di servizi e technology transfer del Cnr: "Si tratta di un accordo significativo che ci conferma nella validità della collaborazione con Mediocredito italiano per sostenere i centri di eccellenza del Cnr e i suoi spin-off nella creazione di una proficua relazione con le imprese mirata al sostegno dei loro progetti di innovazione", ha affermato Claudio Mordà, project manager di Rete Ventures: "Nello specifico, questo è un primo esempio concreto di applicazione che crediamo sia destinato a crescere e svilupparsi nell'immediato futuro".
Fonte: Francesca Chiocchetti, Rete Ventures