Vita Cnr

Dalla troposfera indicazioni sul clima

Nuvole
di Francesca Gorini

L'Istituto di metodologie per l'analisi ambientale del Cnr di Potenza ha organizzato, in collaborazione con il centro di eccellenza Cetemps dell'Università degli studi dell'Aquila, la nona edizione del Simposio internazionale sul 'profilamento troposferico', una scienza che studia la parte dell'atmosfera più vicina alla superficie terrestre

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Si è svolta all'Aquila la nona edizione dell'International Symposium on Tropospheric Profiling (Istp-Simposio internazionale sul 'profilamento troposferico', ospitata per la prima volta in Italia e organizzata dal Cetemps (Centro di eccellenza di telerilevamento e modellistica numerica per la previsione di eventi severi) dell'Università dell'Aquila, in collaborazione con l'Istituto di metodologie per l'analisi ambientale (Imaa) del Cnr di Potenza.

L'evento, patrocinato dall'Agenzia spaziale europea, dall'ufficio europeo 'Cooperation in science and technology' (Cost) e dalla presidenza del Consiglio regionale dell'Abruzzo, ha richiamato studiosi da tutto il mondo impegnati nel settore del 'profilamento troposferico', cioè il rilevamento delle condizioni a varie quote della troposfera, la parte dell'atmosfera a diretto contatto con le attività umane che si estende dalla superficie terrestre fino a 8-12 km di quota. Effettuato tramite misure dirette, quali palloni sonda, o indirette - ad esempio telerilevamento acustico, ottico o elettromagnetico - presenta applicazioni molto attuali anche per la società civile, che vanno dalla meteorologia alla climatologia, dalla qualità dell'aria alle energie rinnovabili.

"Gli studiosi che hanno preso parte all'evento, provenienti da istituzioni prestigiose quali la Nasa, le Università di Harvard e Cambridge e i servizi meteo internazionali, hanno contribuito a identificare lo stato dell'arte e a delineare le direzioni future della ricerca scientifica in questo settore, spaziando dalle osservazioni da terra a quelle da aereo e satellite, dalla termodinamica alla chimica", spiega il direttore di Imaa-Cnr, Vincenzo Lapenna. "Con soddisfazione abbiamo visto il comitato internazionale del convegno riconoscere il valore dei ricercatori Cnr, spesso selezionandoli come relatori chiave".

Jim Wilczak del National Oceanic and Atmospheric Administration statunitense ha inquadrato il profilamento troposferico come potente strumento per migliorare le previsioni a breve termine sulla disponibilità di energia eolica e solare, ottimizzandone lo sfruttamento e diminuendo di conseguenza le emissioni di carbonio e gas inquinanti, con un risparmio stimato in milioni di dollari. Anche il monitoraggio del clima è stato tra gli argomenti al centro della discussione, con il contributo di Grame Stephens della Nasa.

Nella cerimonia conclusiva, un panel di esperti, tra i quali Gelsomina Pappalardo (Imaa-Cnr) e Carmine Serio (Università della Basilicata), hanno evidenziato come gli spunti innovativi di ricerca partano dall'integrazione di varie strategie di osservazione, in approccio sinergico con l'ottimizzazione delle risorse esistenti. Nell'occasione è stata anche conferita la laurea Honoris causa in fisica dell'ambiente e meteorologia a Richard M. Goody dell'Università di Harvard (Usa).

"Ospitare l'Istp è stato un onore e al tempo stesso un riconoscimento e le conclusioni emerse dal convegno non fanno che rafforzare lo spirito di integrazione che viene perseguito dal Cetemps e dall'Imaa-Cnr", conclude il direttore del Cetemps Giudo Visconti.

Fonte: Domenico Cimini , Istituto di metodologie per l'analisi ambientale, Tito Scalo, tel. 0971/427236, email domenico.cimini@imaa.cnr.it