Vita Cnr

Filosofi in erba in gara a Oslo

Busto di Socrate
di Francesca Gorini

Anche la filosofia ha le sue Olimpiadi: le ultime si sono svolte a maggio in Norvegia alla presenza di 80 studenti eccellenti, provenienti da tutto il mondo. L'Istituto per il lessico europeo intellettuale e storia delle idee del Cnr ha coordinato la partecipazione italiana, in collaborazione con la Società filosofica italiana

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"Le International Philosophy Olympiads (Ipo) sono una manifestazione internazionale riservata a studenti e studentesse della scuola secondaria superiore, inserita dal Ministero dell'istruzione, università e ricerca (Miur) all'interno del programma di promozione dell'eccellenza", spiega Riccardo Pozzo, direttore dell'Istituto per il lessico europeo intellettuale e storia delle idee (Iliesi) del Cnr e membro per l'Italia dell'International committee dell'evento. "Lanciate nel 1993 da Bulgaria, Germania, Polonia, Romania e Turchia, oggi sono arrivate alla ventesima edizione: la partecipazione dell'Italia risale all'edizione di Budapest, nel 1999, e oggi rappresenta uno dei progetti su cui operano in maniera congiunta l'Iliesi-Cnr e la Società filosofica italiana, d'intesa con il Miur e il dipartimento di filosofia dell'Università di Roma Tre".

La manifestazione contribuisce a diffondere tra gli studenti l'interesse nei confronti della disciplina, ma promuove anche una loro riflessione originale. "L'innovazione scientifica e tecnologica agisce di concerto con la creatività della ricerca di base e delle scienze umane", aggiunge il direttore dell'Iliesi-Cnr. "La recessione che minaccia l'economia mondiale potrà essere superata solo quando al pensare della crisi seguirà finalmente un modo di pensare nuovo, acuto, intelligente, che appartiene a soggetti coscienti delle loro scelte, un modo di pensare libero dai luoghi comuni dei totalitarismi e del mercatismo: per questo è una bella cosa che siano stati coinvolti così tanti studenti da tutto il mondo"

I partecipanti hanno dovuto elaborare, in quattro ore, un proprio saggio filosofico scelto tra quattro temi proposti in francese, inglese, spagnolo e tedesco, testi che sono stati valutati in base a rilevanza alla materia, comprensione filosofica, coerenza, persuasività e originalità. Le qualità, cioè, di ogni vera posizione filosofica: indipendenza di giudizio, apertura verso il pensiero degli altri e coerenza nel presentare un proprio punto di vista.

Il medagliere italiano conta 18 pezzi. "Lo spirito è quello del gioco: sono i giovani più dotati nella disciplina che si riuniscono per competere, certo, ma soprattutto per passare una settimana assieme e conoscersi" conclude Pozzo.

Non a caso, le Olimpiadi della filosofia hanno il patrocinio dell'Unesco, che a sua volta organizza ogni terzo giovedì di novembre - nel 2012 è in programma il 17 - il World Philosophy Day.

Fonte: Riccardo Pozzo, Istituto per il lessico intellettuale europeo e storia delle idee, Roma, tel. 06/49917216 , email riccardo.pozzo@cnr.it