Il traffico intracellulare consente alle proteine di neosintesi (ormoni, fattori di crescita, anticorpi, enzimi digestivi, ecc.) di viaggiare all'interno della cellula e raggiungere i siti dove svolgono la loro azione, consentendo la corretta organizzazione e funzione di tutte le cellule eucariotiche.
"Il traffico delle proteine attraversa diversi organelli membranosi che presiedono alla loro maturazione ed è mediato e regolato da vescicole chiamati carrier", spiega Daniela Corda dell'Istituto di biochimica delle proteine (Ibp) del Cnr di Napoli. "La formazione di un carrier è un processo molto dinamico, che fonde le membrane del compartimento cellulare di origine e di destinazione mediante l'assemblaggio e il disassemblaggio di specifici complessi proteici".
Questi meccanismi molecolari non sono ancora completamente chiari, ma ora i ricercatori dell'Ibp-Cnr, in collaborazione con l'Istituto Telethon e il Consorzio Mario Negri Sud, hanno scoperto il meccanismo attraverso il quale è regolata la proteina CtBP1-S/Bars. "La classe di carrier studiata è coinvolta nel trasporto delle proteine dal complesso del Golgi alla membrana basolaterale della cellula", continua la ricercatrice dell'Ibp-Cnr, che ha diretto il gruppo di ricerca. "La proteina non opera da sola ma è parte di un complesso proteico formato, oltre che dalla proteina Bars, da un adattatore, la proteina 14-3-3gamma, e da una chinasi lipidica, la PI4-chinasi".
Nel loro studio, pubblicato di recente su 'Nature cell biology', i ricercatori usano tecniche di microscopia confocale ed elettronica per dimostrare in cellule vive (live imaging) la formazione del complesso regolato da Bars, il meccanismo di reclutamento e localizzazione nel sito di distacco delle vescicole di trasporto. "La comprensione di questi meccanismi molecolari fondamentali", conclude Corda, "è d'interesse sia conoscitivo sia applicativo, giacché i difetti nel traffico cellulare impediscono la regolare funzione della cellula differenziata e, a seconda del segmento del trasporto cellulare interessato, sono causa di cancro o dell'insorgenza di alcune patologie rare".
Fonte: Daniela Corda, Istituto di biochimica delle proteine, Napoli, tel. 081/6132273