Questa sostanza è coinvolta in una vasta gamma di processi biologici - dall'accrescimento dei tessuti alla complessità delle malattie - e agisce come una fondamentale piattaforma di comunicazione e sostegno strutturale per le cellule. Approfondirne la conoscenza è dunque fondamentale per sviluppare nuove terapie, specie nel campo delle malattie rare, grazie alle innovazioni delle nanotecnologie. Ne abbiamo parlato con Giuseppe Gigli, direttore dell’Istituto di nanotecnologia del Cnr
Cellule
Lo studio dei movimenti di cellule e microorganismi è un utile strumento per migliorare la conoscenza nelle scienze della vita e del Pianeta: dal rilievo della presenza di batteri negli alimenti alla tutela degli ecosistemi acquatici, fino alla diagnostica medica. Pietro Ferraro, dirigente di ricerca dell'Istituto di scienze applicate e sistemi intelligenti "Eduardo Caianiello" del Cnr, descrive la sua attività di indagine in questo ambito
A questo tema, esaminato con il supporto delle ricercatrici e dei ricercatori del Consiglio nazionale delle ricerche sotto diversi aspetti - da quello geografico a quello fisico, da quello atmosferico a quello cellulare - è dedicato il nostro magazine
La luce rivoluziona le bioscienze contemporanee grazie a tecniche ottiche avanzate, che permettono di superare i limiti della microscopia convenzionale e di osservare dettagli impossibili da vedere fino a pochi anni fa. Ce lo spiega Ranieri Bizzani di Cnr-Nano
Questo organismo modello si è rivelato utile consentendo di scoprire e descrivere processi biologici fondamentali come la sintesi delle proteine, la biogenesi dei mitocondri e l'autofagia. E di recente si è visto che va incontro anche ad apoptosi, come gli esseri pluricellulari
"Ho la pancia, il camice e sono un ammasso di cellule", dice di sé il professor Strizzaocchi. E sono proprio le cellule le protagoniste del racconto dell'eccentrico scienziato, sorpreso, nel suo laboratorio, dal richiamo della cellula 'X', curiosa di sapere com'è fatta. Nasce così l'interessante quanto surreale conversazione, raccontata ne 'Lo strano caso della cellula X', scritto a quattro mani da Lorenzo Monaco e Matteo Pompili.
Ricercatori dell'Istituto di biochimica delle proteine del Cnr hanno individuato un complesso multiproteico che svolge un ruolo chiave in questo processo. Un risultato importante, poiché i difetti di questo meccanismo possono indurre gravi patologie