"Ho la pancia, il camice e sono un ammasso di cellule", dice di sé il professor Strizzaocchi. E sono proprio le cellule le protagoniste del racconto dell'eccentrico scienziato, sorpreso, nel suo laboratorio, dal richiamo della cellula 'X', curiosa di sapere com'è fatta. Nasce così l'interessante quanto surreale conversazione, raccontata ne 'Lo strano caso della cellula X', scritto a quattro mani da Lorenzo Monaco e Matteo Pompili: un utile pretesto per familiarizzare con mitocondri, proteine, citoscheletro e apparato di Golgi.
La cellula scoprirà di essere più piccola di un acaro di polvere ma più grande di un atomo, di essere formata da un insieme di molecole che 'brulicano' attorno alla centrale dei comandi, il nucleo. Imparerà che gli enzimi, capaci di compiere fino a mille operazioni al secondo, riparano la cellula quando si rompe e ne fanno funzionare tutti gli ingranaggi. Ma soprattutto capirà che il deus ex machina è il Dna, un 'super computer' in grado di dare ordini e controllare le cellule facendo in modo che tutto funzioni.
E se qualcosa si rompe, come l'enzima di X che Strizzaocchi sta osservando al microscopio, una formidabile squadra di robot-artigiani, i robosomi, provvederà, dopo aver ricevuto il messaggio dal Dna.
Alla fine di ogni capitolo, l'approfondimento per conoscere la storia e le scoperte degli scienziati, seguito da un 'manuale di laboratorio' per costruire modelli di cellula con materiali e oggetti che si trovano in casa. Il testo, illustrato con originalità da Agnese Baruzzi, fa parte della serie di narrativa scientifica proposta da Editoriale Scienza ai ragazzi. Storie avvincenti, raccontate con linguaggio semplice ma nel rispetto del rigore scientifico.
titolo: Lo strano caso della cellula X
categoria: Ragazzi
autore/i: Monaco Lorenzo Pompili Matteo
editore: Editoriale Scienza
pagine: 90
prezzo: € 10.00
