L'altra ricerca

'Dibattito scienza' interroga i candidati premier

di Alberto La Peccerella

Il sondaggio ha proposto agli utenti web e Facebook di votare 10 quesiti sui temi della ricerca da porre ai leader degli schieramenti politici. Ai primi tre posti sono risultati, nell'ordine: finanziamenti e riorganizzazione degli enti, istruzione e cultura scientifica degli italiani, meritocrazia nelle università

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Nata da ricercatori, insegnanti, docenti, blogger e cittadini riuniti in un gruppo di Facebook, ora divenuto anche un sito, l'iniziativa 'Dibattito Scienza' vuole promuovere i temi della ricerca scientifica nel dibattito politico. Il modello è quello del sito americano 'Science Debate', che da anni sollecita su tali problematiche i candidati alla presidenza degli Stati Uniti.

A questo scopo sono state individuate dieci domande da porre ai candidati alla presidenza del Consiglio e ai leader degli schieramenti in corsa per le prossime elezioni di febbraio. Le domande sono state poi sottoposte a un sondaggio con cui qualunque utente ha potuto esprimere le proprie preferenze. Gli argomenti più gettonati, in ordine, sono stati i seguenti: finanziamenti e riorganizzazione degli enti di ricerca pubblici; istruzione e cultura scientifica degli italiani; meritocrazia nelle università (ripartizione dei fondi e carriera dei docenti); politiche energetiche; fecondazione assistita e fine vita; gestione morfologica e geologica del territorio; fonti e distribuzione dell'energia; agenda digitale e banda larga; produzione e gestione dei rifiuti; incentivi per il rilancio della ricerca privata.

"Il banco di prova dell'iniziativa è avvenuto con le primarie del centrosinistra", spiega il coordinatore Moreno Colaiacovo. "Dato il successo, ottenuto anche grazie all'aiuto de 'Le Scienze', che ci ha promosso sul suo sito internet, abbiamo voluto preparare una lista di domande da sottoporre ai principali candidati delle prossime elezioni politiche". "La ricerca scientifica è il motore dell'innovazione e il terreno su cui si giocherà la partita dello sviluppo nei prossimi decenni, una buona politica non può pensare di relegarla ad attività marginale", commenta il direttore della rivista, Marco Cattaneo (nella foto).

'Dibattito scienza', grazie alla partecipazione degli utenti web, propone nel suo sito anche un forum suddiviso in temi specifici (alimentazione, bioetica, medicina, ambiente, energia, istruzione, ricerca e tecnologia). Tra i complimenti di molti e le perplessità di alcuni sull'efficacia di alcune domande e sulla concretezza delle risposte che saranno date, c'è chi chiede comunque di ampliare il numero dei quesiti, vista l'importanza di taluni argomenti che sono rimasti fuori dai risultati del sondaggio, dagli Ogm alla sperimentazione animale. In generale, si registra però nei partecipanti la soddisfazione per e una forte attesa per le risposte, che verranno pubblicate sul sito appena fornite dai leader interpellati.

Alberto La Peccerella

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