Vita Cnr

A Roma un nuovo mega-acquario

Sea Life Roma
di Claudio Barchesi

La struttura sorgerà sotto il laghetto dell'Eur e avrà un'area riservata ad ospitare animali provenienti da ogni parte del mondo e una parte destinata alla divulgazione scientifica. Al suo allestimento collaborano anche il Dta e l'Insean del Cnr

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Presentato in Campidoglio il nuovo acquario di Roma 'Mediterraneum Expo-Sea Life'. Aprirà nel giugno prossimo e con la sua superficie di circa 14mila mq - interamente ricavati sotto il laghetto dell'Eur - sarà uno dei più grandi d'Europa. Il Cnr, con il Dipartimento terra e ambiente (Dta), è coinvolto nell'allestimento di alcune sezioni dello spazio espositivo denominato Expo.

L'acquario, infatti, sarà diviso in due macroaree, separate da uno spazio centrale destinato ai servizi. L'area tradizionale, che porta il nome di Sea Life, conterrà 30 grandi vasche con oltre un milione di litri d'acqua e più di 5.000 animali. I visitatori potranno passare in un tunnel sottomarino trasparente e toccare con mano alcune specie, come granchi e stelle marine.

L'Expo ospiterà invece vasche e altre ambientazioni finalizzate alla divulgazione scientifica, popolate da animali e pesci robot. In questo spazio il Cnr allestirà una vasca di circa 80 mq divisa in due sezioni, dedicate all'Artico e all'Antartico, i luoghi estremi dove l'Ente svolge attività di ricerca e gestisce basi scientifiche.

"Per ricostruire l'ambiente circostante alla base artica 'Dirigibile Italia' a Ny-Ålesund", spiegano al Dta-Cnr, "sarà ricostruito il pack, dove un orso polare e le foche, sue prede, riprodurranno la quotidiana lotta per la sopravvivenza. Sul ghiaccio ci saranno anche gli strumenti usati dai ricercatori per lavorare: tra questi un Rov (Remotely Operated Vehicle), un minisottomarino che sarà possibile comandare e illuminare da remoto. Nell'acqua nuoteranno i pesci tipici di queste latitudini, attraverso le riproduzioni robotiche realizzate dal Campus biomedico di Roma".

Per l'Antartide verrà riprodotto l'ambiente della stazione Mario Zucchelli di Baia Terra Nova, sul Mare di Ross. "Anche qui pinguini e foche divideranno lo spazio con gli strumenti di ricerca come benna, box corer, retino zooplancton, trappola flottante e batisonda", proseguono i ricercatori del Dta-Cnr. "All'esterno della vasca saranno posti totem multimediali esplicativi, dotati di monitor e schermi touch-screen per fornire informazioni e dati ai visitatori". Vicino alla vasca sarà poi realizzato un igloo, dove si proietteranno i video didattici in 3D-4D di aurore boreali, di ghiacciai in fase di scioglimento e di altre meraviglie tipiche di questi luoghi, riprese direttamente dagli operatori del Cnr.

Inoltre, in collaborazione con l'Istituto nazionale per studi ed esperienze di architettura navale (Insean) del Cnr, è in cantiere la realizzazione di un modello in scala dello scafo della rompighiaccio 'Aurora Borealis', progettato dall'European Research Icebreaker Consortium.

 

Fonte: Enrico Brugnoli , Dipartimento Terra e ambiente del Cnr, tel. 06/49933836, email enrico.brugnoli@cnr.it