Creatività, capacità di innovazione, autonomia nello sviluppo e nell’applicazione di nuove metodologie per la chimica computazionale: sono i criteri che il Consiglio direttivo della divisione di Chimica teorica e computazionale della Società chimica italiana (Sci) ha tenuto in considerazione nell’assegnare i suoi premi annuali a giovani ricercatori under 40.
Quest’anno i riconoscimenti sono andati tra gli altri a due ricercatori del Cnr: il premio 'Carla Roetti 2013’ è stato unanimemente assegnato a Stefano Corni dell’Istituto di nanoscienze – Centro S3 di Modena, “per il suo originale contributo allo sviluppo e applicazione di metodi computazionali, a multipli livelli, per lo studio di molecole organiche e biomolecole all’interfaccia con solidi e nano strutture inorganiche”. L’'Eolo Scrocco 2013’, riservato a ricercatori al di sotto dei 33 anni, è andato a Julien Bloino, dell’Istituto di chimica dei composti organometallici (Iccom) di Pisa “per il suo originale contributo allo sviluppo e applicazione di nuovi metodi nel campo della spettroscopia computazionale” ex aequo con Vittorio Limongelli dell’Università di Napoli 'Federico II’.
I premi saranno consegnati in occasione degli 'Avogadro colloquia’ in programma il 27 settembre 2013 presso la Scuola Normale Superiore di Pisa. “La chimica computazionale è finalizzata a sviluppare modelli matematici che possano simulare processi chimici e prevedere il comportamento e le proprietà dei sistemi molecolari”, spiega Corni. “Il mio lavoro di ricerca, in particolare, indaga come molecole e biomolecole interagiscono con superfici inorganiche, con possibili ricadute in vari campi: dalla sensoristica ai nanodispositivi diagnostici”.
Un altro importante riconoscimento nell'etica e tecnologie dell'informazione e della comunicazione (computer ethics), l’'Etic’ promosso dall’Associazione italiana per l'informatica e il calcolo automatico (Aica) in collaborazione con il Rotary International, ha visto fra i vincitori, Antonio Giovanni Schiavone, assegnista di ricerca presso l'Istituto di scienza e tecnologia dell'informazione 'A.Faedo' (Isti) di Pisa, per la tesi di laurea in informatica dal titolo 'Magenta 2.0: un sistema per la valutazione di linee guida per l'accessibilità dei siti web'.
Il lavoro, sviluppato presso il laboratorio Isti 'Human Interfaces in Information Systems Laboratory' (Hiis), sotto la supervisione scientifica di Fabio Paternò, riguarda un sistema di validazione in grado di verificare in tempo reale se una pagina web è conforme ai requisiti espressi dalle principali linee guida per l’accessibilità quali le Web Content Accessibility Guidelines 2.0 promosse dal W3C e quelle previste dalla legge Stanca, in materia di accessibilità nella Pubblica amministrazione.
Fonte: Stefano Corni, S3 Istituto Nanoscienze del Cnr, Modena, tel. 059/2055205 , email stefano.corni@nano.cnr.it