Territori: popoli, migrazioni, vite parallele' è il titolo della mostra d'arte contemporanea che sarà inaugurata il 12 ottobre a Roma, presso la sede dell'Associazione nazionale reduci della prigionia (via Labicana 15-15A), che promuove e organizza attività a favore del rispetto dei diritti umani, delle emergenze e della memoria.
L'esposizione vuole essere un momento di riflessione sul territorio visto come appartenenza culturale, religiosa e giuridica e dare un contributo artistico per comprendere e migliorare l'inclusione di migranti, rifugiati e delle vittime civili, problema complesso e preoccupante che necessita di interventi concreti e condivisi. Gli artisti coinvolti nell'iniziativa, impegnati da anni su queste tematiche, offrono attraverso vari linguaggi, (simbolici, evocativi, non verbali) i loro mondi interiori e le loro visioni sociali, culturali e spirituali, cercando di connettere i diversi saperi e di richiamare l'attenzione su tali realtà.