Saggi

Un "amico" contro i vizi

Copertina
di Patrizio Mignano

Paolo Gallina, professore ordinario di Meccanica applicata e robotica presso il Dipartimento di ingegneria e architettura dell'Università di Trieste, nel libro "Un robot per vincere le tentazioni" (Dedalo) spiega come le macchine potranno aiutarci a controllare i nostri comportamenti, suggerendoci o ammonendoci a compiere azioni virtuose

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Nel libro “Un robot per vincere le tentazioni” (Dedalo), Paola Gallina, docente di Meccanica applicata e robotica presso il Dipartimento di ingegneria e architettura dell'Università di Trieste, esplora un mondo insolito, quello delle macchine antiedonistiche (Mae): strumenti progettati per controllare e combattere i vizi quotidiani in virtù di un beneficio di lungo periodo. In commercio esistono parecchie macchine che operano secondo le dinamiche delle Mae facendo uso di intelligenza artificiale, e sono dei veri e propri robot a cui fra qualche anno, secondo l'autore, delegheremo la nostra forza di volontà. "Artefatti prodotti dall'uomo per impedirsi di soddisfare un piacere immediato e ottenere un beneficio più a lungo termine”.

Ma quali sarebbero queste macchine che ci consigliano cosa fare e cosa no? Un esempio a cui l'uomo è ricorso da tempo è la sveglia, un piccolo orologio munito di timer che suona all'orario impostato. In questo caso, il dispositivo ha il compito di “limitare” la funzione di dormire. In alternativa, il nostro corpo continuerebbe a riposare fino alla “sveglia naturale”, senza pensare agli impegni quotidiani che ci aspettano. Questo è solo uno dei tanti oggetti nati per combattere la nostra natura e per rispettare le regole che la razionalità ci impone. Ma oggi sono state realizzate nuove tecnologie di molti tipi: dalle app che bloccano la connessione Internet per evitare distrazioni durante il lavoro, fino alle piattaforme web che permettono all'utente di stipulare un contratto con se stesso, impegnando una somma di denaro che può essere riscattata solo una volta raggiunto l'obiettivo prefissato.

C'è un aspetto centrale nell'analisi di Gallina: l'utilizzo delle macchine prevede una scelta consapevole da parte dell'utente. Come nella sveglia. “Nelle macchine antiedonistiche è proprio l'utente che delega alla macchina la volontà di imporgli una limitazione”. Infatti, gli ambiti in cui l'uomo si serve delle Mae sono quelli in cui è vittima dei propri istinti. E nell'epoca in cui viviamo, secondo l'autore, c'è una maggiore necessità di ricorrere ad esse in quanto le persone hanno acquisito una maggiore libertà. In conclusione, il libro traccia la direzione verso cui va la scienza robotica: quella di supporto e aiuto, come ad esempio nel caso delle persone anziane "guidate" nel prendere i medicinali. Quindi per Gallina “i robot anche se macchine hanno la capacità di influenzarci”, ma “in positivo”.

titolo: Un robot per vincere le tentazioni
categoria: Saggi
autore/i: Gallina Paolo
editore: Dedalo
pagine: 224
prezzo: € 17.00