Da Taggalo spot con 'ricevuta di ritorno'
Lo spin off dell'Ino-Cnr avvia una partnership commerciale con il produttore italiano Fida: nasce così il primo totem digitale al mondo in grado di certificare il passaggio effettivo di una pubblicità
Taggalo, spin-off dell'Ino-Cnr, avvia una partnership commerciale la società Fida il primo totem in grado di certificare il passaggio effettivo di uno spot pubblicitario nel 'digital-out-of-home', ossia la cartellonistica digitale presente in luoghi pubblici quali stazioni, aeroporti, centri commerciali. La novità è stata presentata nel corso di Ise (Integrated System Europe) 2013, la fiera più prestigiosa nel settore della system integration, svoltasi ad Amsterdam.
"Il proof-of-delivery, ovvero la certificazione che lo spot trasmesso sia effettivamente stato visualizzato su uno schermo Lcd, è un riscontro di fondamentale importanza per tutti i soggetti commerciali che pianificano le proprie campagne pubblicitarie sugli schermi dei circuiti 'digital-out-of-home' e che vogliono essere certi che lo spazio acquistato venga effettivamente riempito", dice Luca Nestola, Ceo e presidente di Taggalo.
Si tratta di un segmento di mercato molto importante: "Solo negli Usa vengono spesi oltre 4 miliardi di dollari l'anno per questa forma di 'advertising', che ha mostrato una crescita annua inferiore solo all'online video e al mobile advertising. Chi opera in questo mercato ha un'esigenza crescente di 'misurabilità', come già accade per il web e il mobile, ed è questo che Taggalo intende soddisfare", sottolinea Nestola.
La tecnologia messa a punto dai ricercatori prevede l'utilizzo di Taggalo SensorTM, un sensore che 'riconosce' lo spot ogni volta che questo viene visualizzato sullo schermo e invia in modalità wireless i dati acquisiti a un server remoto, Taggalo PlatformTM, in grado di aggregare in pochi secondi la moltitudine di dati ricevuta dai sensori distribuiti geograficamente, e di renderli disponibili in tempo reale attraverso un'interfaccia di visual analytics.
"Siamo entusiasti dei risultati ottenuti, in quanto siamo riusciti a concentrare un elevato contenuto tecnologico in un dispositivo di dimensioni (solo 4mmx4mm) e i costi molto competitivi" spiega ancora Luca Nestola. "Tuttavia, questo è solo il primo passo: grazie all'ampio know-how in ottica applicata e 'image processing' dell'Ino-Cnr di Lecce, stiamo mettendo a punto un sensore che integrerà, sempre in dimensioni ridottissime, anche una microcamera in grado di rilevare in tempo reale quante persone stanno guardando lo schermo, il loro livello di attenzione e la loro espressività. Un'innovativa 'metrica dell'audience pubblicitaria'".
Il risultato è stato reso possibile anche grazie al sostegno della Regione Puglia: "I 'vaucher ILO' a favore delle imprese spin-off promossi dall'Assessorato allo sviluppo economico tramite l'Agenzia regionale per la tecnologia e l'innovazione (Arti Puglia) hanno permesso una notevole accelerazione verso lo sviluppo del prodotto 'ready-to-market'", aggiungono Cosimo Distante e Pierluigi Carcagnì di Ino-Cnr.
Il sistema al momento è testato sui totem digitali di Fida sul network italiano 'Centostazioni' (ferrovie regionali) e saranno disponibili sui totem e display Fida a partire dal prossimo maggio: "Integrando in esclusiva questa tecnologia siamo in grado di arricchire la nostra offerta e differenziarci dalla concorrenza con un posizionamento unico", conclude il Ceo di Fida Simone Quadrio.
Fonte: Cosimo Distante, Istituto nazionale di ottica - sede di Lecce, tel. 0832/321816 , email cosimo.distante@cnr.it