Vita Cnr

Un portale per le emergenze ambientali

Schermata Medess-4ms
di Elena Campus

Medess-4ms è una piattaforma online per la gestione dei rischi marittimi e il rafforzamento della sicurezza in relazione all'inquinamento da idrocarburi nel Mediterraneo. Un risultato conseguito nell’ambito di un progetto europeo partecipato da Cnr e Ingv
 

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Medess-4ms, acronimo di 'Mediterranean decision support system per la marine safety’, è un sistema operativo integrato di monitoraggio del mare in tempo reale per la gestione nel Mediterraneo delle emergenze ambientali legate all'inquinamento marino da idrocarburi.

La piattaforma è frutto di un progetto europeo triennale a cui partecipano 21 partner da tutta l’area mediterranea tra cui, per l’Italia, gli Istituti del Cnr per l'ambiente marino costiero (Iamc) e di scienze dell'atmosfera e del clima (Isac), e l’Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia.

Il sistema utilizza quattro differenti modelli di 'oil spill’ per prevedere il trasporto e le trasformazioni chimico-fisiche del petrolio in mare: a partire da informazioni relative alle chiazze - come la posizione e le caratteristiche dell'olio - vengono forniti dati sulla futura evoluzione dell'inquinamento in mare, utili per una migliore gestione delle emergenze. Sistemi di previsione meteo-oceanografica sviluppati da diversi istituti di ricerca nel Mar Mediterraneo integrano il programma in modo da tenere conto di correnti marine, campo di vento e onde. Il sistema, inoltre, può essere interfacciato con altre strutture di monitoraggio come il Sistema di identificazione automatica (Ais), installato sulle navi, e i sistemi satellitari di avvistamento di idrocarburi in mare come CleanSeaNet dell'Agenzia europea per la sicurezza marittima (Emsa).

“Il progetto contribuisce alla prevenzione dei rischi di inquinamento, alla sicurezza marittima e alla tutela degli ecosistemi e aiuterà le agenzie operative competenti nell'attuazione delle direttive europee relative all'inquinamento provocato dalle navi e all'introduzione di sanzioni in caso di eventuali violazioni, sostenendole nei piani di risposta alle emergenze con una mappatura dei possibili rischi”, spiega Alberto Ribotti, ricercatore dell'Iamc-Cnr di Oristano."Il nostro obiettivo è rendere Medess-4ms un ponte tra i servizi offerti dal sistema europeo di monitoraggio dell'ambiente marino Mediterraneo del Marine Core Service del programma europeo Gmes e gli utenti finali”.

La piattaforma è stata presentata a Roma, presso la sede centrale del Cnr, da enti, istituzioni e soggetti privati tra cui il Comando generale delle Capitanerie di porto, anch’esso partner del progetto e rappresentanti di Malta, Tunisia, Libia, Slovenia, Croazia, Bosnia-Herzegovina, Albania e Montenegro. Nella giornata è stato anche organizzato un breve corso: ulteriori momenti di formazione sono previsti entro dicembre in Spagna, Grecia e Cipro. 'Medess-4ms’ è finanziato dal Fondo europeo di sviluppo regionale attraverso il Programma Med e dal dipartimento della Marina mercantile del ministero cipriota delle Comunicazioni e dei lavori, che svolge il ruolo di coordinatore.

Elena Campus

Fonte: Alberto Ribotti, Istituto per l'ambiente marino costiero, Torregrande (Oristano), tel. 0783/229137 , email alberto.ribotti@cnr.it