Vita Cnr

Un'estate di scienza

Area della ricerca di Bologna
di Francesca Gorini

L’Area della ricerca del Cnr di Bologna ha festeggiato la conclusione della prima edizione di 'SperimEstate’. Il progetto divulgativo ha permesso a più di 50 studenti delle scuole superiori di avvicinarsi, tramite stage sperimentali e alternanza scuola-lavoro, a temi di ricerca come i nuovi materiali, l’astrofisica, la geologia marina, la tutela dell’ambiente

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Si è conclusa lo scorso 10 novembre, con l’evento 'SperimEstate 2014 memories’, ospitato presso l’Area della ricerca del Cnr-Istituto nazionale di astrofisica (Inaf) di Bologna, la prima edizione del progetto divulgativo che ha coinvolto oltre 50 studenti di 14 scuole superiori della regione in stage sperimentali e di alternanza scuola lavoro ospitati presso Istituti di ricerca dell’Ente e dell’Inaf.

Realizzato in collaborazione con l’Ufficio scolastico regionale dell’Emilia Romagna nell’ambito dell’iniziativa 'La buona scuola’, 'SperimEstate’ ha rappresentato un’importante occasione per avvicinare i più giovani a temi di ricerca di grande attualità. I ventiquattro tirocini hanno spaziato dai nuovi materiali all’astrofisica, dalla geologia marina alla medicina, dall’impatto dell’inquinamento alla salvaguardia dell’ambiente, alle scienze giuridiche.

“Singolarmente o in coppia i ragazzi delle quarte classi delle scuole superiori sono stati invitati a svolgere un piccolo progetto di ricerca all'interno di un laboratorio di uno dei nove Istituti dell’Area, sotto la supervisione di un ricercatore-tutor che aveva il compito di introdurli all'attività e di fornire gli strumenti necessari per portare a termine il lavoro”, spiega Mila D’Angelantonio dell’Istituto per la sintesi organica e la fotoreattivita (Isof) del Cnr, responsabile della Commissione divulgazione dell’Area. “Gli esperimenti proposti, di durata variabile da due a tre settimane, hanno inserito gli studenti nelle attività attualmente svolte nei laboratori, tenendo conto naturalmente del loro livello conoscenza, con l’obiettivo di favorire l’autonomia e la sperimentazione di diverse soluzioni, consentendo loro anche di commettere errori e correggersi, di sviluppare capacità inventive e di 'problem solving’, come è tipico del processo di ricerca”. 

Studenti a Sperimestate

A questa attività sono state affiancate esperienze di alternanza scuola-lavoro, maggiormente focalizzate ai servizi di supporto alla ricerca diretti alla divulgazione dei risultati. Un’occasione per prendere contatto con strumenti informatici, procedimenti e competenze utili in contesti lavorativi ampi, non legati solamente al settore della ricerca.

“Il progetto prosegue il lavoro di collaborazione intrapreso da anni con il mondo dell'istruzione secondaria superiore all'interno della convenzione quadro dell'Ente con il Miur”, aggiunge la presidente dell’Area Mariangela Ravaioli. “L’evento conclusivo del 10 novembre ha riunito studenti, famiglie, tutor e rappresentanti istituzionali per riflettere sull’esperienza trascorsa e illustrare alcuni dei lavori svolti, anche grazie al contributo degli studenti-reporter che hanno filmato i loro colleghi al lavoro e realizzato interviste. Nel complesso, il bilancio è stato più che positivo e ci prepariamo a ripetere l’iniziativa nel 2015". Hanno collaborato al progetto anche Lucilla Capotondi (Ismar-Cnr), Giorgio Lulli (Imm-Cnr) e Giovanna Balzani (Area).  

Fonte: Mariangela Ravaioli , Istituto di scienze marine, Bologna, tel. 051/63988905, email mariangela.ravaioli@bo.ismar.cnr.it

Per saperne di più: - http://sperimestate.bo.imm.cnr.it