Giurie al lavoro per esaminare le 522 opere presentate all’edizione 2014 del Premio nazionale di divulgazione scientifica, bandito dall’Associazione italiana del libro (Ail) con il patrocinio dell’Associazione italiana per la ricerca industriale (Airi) e del Cnr.
La competizione, di cui l’Ente è anche media partner attraverso la web tv e il magazine 'Almanacco della Scienza’, raccoglie libri, saggi e articoli di natura divulgativa che riguardano uno spettro di discipline molto ampio. Obiettivo dell’iniziativa è infatti promuovere e valorizzare la conoscenza nel suo insieme.
“La parte del leone, quest’anno, la fanno le scienze storiche, filosofiche e della formazione, che comprendono il 38% dei titoli presentati”, spiega il presidente dell’Ail Giancarlo Dosi. “Il resto delle opere si divide tra matematica, scienze fisiche e naturali (15%), scienze biologiche e della salute (16%), scienze giuridiche, economiche e sociali (21%), ingegneria e architettura (10%)”.
Tra i titoli in concorso, 310 sono libri e 212 articoli: 672 gli autori complessivamente coinvolti, di cui il 42% donne e il 18,5% giovani under 35.
“Ciò che ci proponiamo è individuare opere che riescano nell’intento non solo di rendere una disciplina accessibile al grande pubblico per mezzo di un’esposizione semplificata e non eccessivamente tecnica, ma anche e soprattutto di suscitare entusiasmo, interesse, voglia di saperne di più: in questo risiede il significato più profondo della divulgazione”, aggiunge il presidente del Comitato scientifico del premio, Franco Taggi.
Nei prossimi mesi i membri del Comitato scientifico saranno al lavoro assieme con gli oltre 300 giurati coinvolti per le cinque diverse aree tematiche previste. La cerimonia conclusiva di proclamazione dei vincitori e premiazione è in programma il 19 dicembre presso la Sede centrale del Cnr, a Roma.
Fonte: Giancarlo Dosi, Associazione italiana del libro , email info@associazioneitalianadellibro.com