Vita Cnr

'Aula 40': la ricerca va in onda

Locandina Aula 40
di Luciano Celi

Nella 'puntata zero’ di una nuova trasmissione, in onda sull’emittente toscana 'Punto radio’, sono intervenuti il presidente dell'Area Cnr pisana, i direttori dell'Ifc, dell'Igg, il responsabile del 'Registro .it' e il sindaco

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La radio è un mezzo di comunicazione 'antico’, ma che lascia grande spazio all’immaginazione di chi ascolta. Partendo da questa considerazione, il Cnr di Pisa – da un’idea di Anna Vaccarelli, dell’Istituto di informatica e telematica (Iit) e responsabile del registro.it, e di Massimo Marini, giornalista, prima televisivo e ora radiofonico per Punto Radio – ha provato a raccontare, in una 'puntata zero’ andata in onda lo scorso 23 gennaio, le attività dell’Area della ricerca pisana dell’Ente, intesa come 'casa comune’ e campus multidisciplinare.

La puntata, disponibile in podcast sul sito web della radio (www.puntoradio.fm), dal titolo 'Quel che accade dentro il perimetro', ha avuto come ospiti con Anna Vaccarelli il presidente dell'Area e direttore dell'Iit-Cnr Domenico Laforenza, i direttori dell'Istituto di fisiologia clinica Eugenio Picano e dell'Istituto di geoscienze e georisorse Andrea Dini.

"Il nome della trasmissione è 'Aula 40’, l’aula più tecnologica che abbiamo, intitolata a Franco Denoth, scienziato che ha ricoperto ruoli di vertice nell'Ente”, spiega Laforenza. “Abbiamo inoltre pensato che l’idea di aula fosse non solo quella di un luogo tradizionalmente deputato all’apprendimento, ma un posto in cui ci si potesse confrontare e 'raccontare’. A seguire, nelle puntate successive, passeremo il testimone ai ricercatori, Cnr e non, che operano nell’Area”.

La trasmissione spazierà tra i molti campi disciplinari presenti nel campus pisano: dalla sicurezza su internet e social network all’uso delle stampanti 3D; dalle città intelligenti a quel che si nasconde dietro un programma capace di riconoscere i volti all’interno di una foto. Non verranno però trascurati argomenti come la sicurezza alimentare, con un progetto che riguarda la messa a punto di strumenti per rendere certa la qualità dell’olio extravergine di oliva, e i nuovi scenari sull’ambiente, alla luce degli attuali report sullo stato di salute del pianeta.

Fonte: Domenico Laforenza , Istituto di informatica e telematica, Pisa, email domenico.laforenza@iit.cnr.it