Assegnista di ricerca presso il dipartimento di Chimica bioorganica dell'università di Pisa, Marco Malvaldi è, con ‘Il re dei giochi' al suo terzo romanzo. Tornano ancora una volta i simpatici protagonisti delle storie precedenti: il ‘barrista' Massimo, laureato in matematica che ha messo il titolo nel cassetto per aprire il Bar Lume nella cittadina toscana di Pineta (inventata ma realistica), la sua assistente, l'avvenente Tiziana, e i quattro vecchietti, tutti ultraottantenni, che trascorrono nel locale le loro giornate tra pettegolezzi e tiri al tavolo da biliardo.
Un incidente stradale in cui perde la vita un ragazzino, mentre sua madre, moglie di un ricco costruttore e segretaria di un politico, resta gravemente ferita giunge a vivacizzare i pomeriggi un po' noiosi del gruppetto di anziani. A insospettire gli improvvisati detective è la morte inspiegabile della signora, giunta in ospedale in condizioni gravi ma stabili. Il dubbio che si tratti di omicidio si insinua nelle loro teste, e pian piano lambisce anche la mente di Massimo che usa le informazioni fornitegli dei vispi Sherlock Holmes per un'analisi lucida, da vero matematico, dei fatti.
La formazione scientifica dell'autore, d'altronde, trapela qua e là in tutto il testo, specie in alcune osservazioni del barista "Insomma, quando hai a che fare con un insieme di oggetti il cui comportamento sia vincolato da regole, e anche quando tutti gli oggetti, o individui, seguono le regole alla lettera e non possono eluderle, la semplicità non esiste".
Un giallo di provincia piacevole, che propone un modello nostrano di investigatore, un po' alla Montalbano, anche se in un contesto completamente diverso. Non a caso a pubblicare i libri dei due autori, Camilleri e Malvaldi, è la stessa casa editrice, la raffinata Sellerio.
titolo: Il re dei giochi
categoria: Narrativa
autore/i: Malvaldi Marco
editore: Sellerio
pagine: 192
prezzo: € 13.00