Elias Rukla, professore di letteratura norvegese in un liceo, è a scuola e sta spiegando ‘L'anitra selvatica' di Ibsen. Improvvisamente gli sembra di cogliere un nuovo significato nella struttura del dramma, l'intuizione lo riempie di entusiasmo. Alla sua eccitazione non corrisponde però alcuna reazione da parte degli alunni, che appaiono anzi assenti e annoiati. Una scena ordinaria in classe, alla quale il docente dovrebbe essere abituato, eppure questa volta, inspiegabilmente, l'evento scatena in lui conseguenze esplosive che cambieranno in modo definitivo la sua vita. Inizia così ‘Timidezza e dignità' di Dag Solstad, pubblicato in Norvegia nel 1994, ma tradotto solo ora in Italia dalla Iperborea.
Per sfogare la propria irritazione, Elias, uscito in cortile a fine lezione, spacca il suo ombrello davanti agli occhi stupefatti di ragazzi e colleghi in pausa intervallo; agisce con una tale violenza che le stecche lo feriscono a una mano che comincia a sanguinargli copiosamente. Resosi conto di aver compiuto un gesto esagerato e ingiustificato che gli impedirà di rimettere piede nell'istituto, l'uomo comincia a girare a vuoto per la cittadina, ripercorrendo le tappe fondamentali della propria esistenza per capire cosa lo ha condotto alla sua vita incolore.
Ritorna con la memoria agli anni dell'università, all'amicizia con Johan Corneliussen, brillante studente di filosofia con il quale era rimasto legato anche dopo che questi aveva sposato la bellissima Eva Linde e aveva avuto da lei una bambina. Il legame si era rotto solo quando Johan era partito per New York in cerca di fortuna come pubblicitario e aveva abbandonato moglie e figlia, affidandole proprio all'amico. Così Elias era divenuto, quasi per caso, il secondo marito di Eva e aveva vissuto all'ombra del suo fascino.
Ricorda le motivazioni che lo avevano portato a dedicare la sua vita alla formazione dei giovani, l'orgoglio che provava per la nobile missione dell'insegnamento; rammenta la passione con cui affrontava dibattiti e discussioni politiche. L'evoluzione della società, sembra dirci Solstad, ha però corroso quei valori trasformando il protagonista in un uomo senza qualità. Almeno senza le qualità richieste dai nostri tempi. Una storia in cui la crisi di un individuo riflette quella più ampia del periodo, allargando lo sguardo dal mondo della scuola alla società nel suo complesso.
titolo: Timidezza e dignità
categoria: Narrativa
autore/i: Solstad Dag
editore: Iperborea
pagine: 175
prezzo: € 15.50