Cinema

Affrontare la malattia con ironia. Al cinema

Locandina del film 50 e50
di Rita Bugliosi

Lo dimostra '50 e 50' di Jonathan Levin. La pellicola racconta con pungente umorismo la storia del giovane Adam e del modo in cui la scoperta di avere un tumore sconvolga la sua esistenza e quella dei suoi cari

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Al cinema non è facile parlare in modo equilibrato ed efficace di malattia e particolarmente del cancro, una patologia che porta spesso le pellicole a virare verso il genere melodrammatico o decisamente drammatico come in 'Scelta d'amore' di Joel Schumacher o in 'La mia vita senza me' di Isabel Coixet. Non a caso Woody Allen, affrontando con il solito humour l'argomento in 'Harry a pezzi', dice: "Le più belle parole non sono 'ti amo', ma 'è benigno'".

Uno spirito caustico simile a quello del pluripremiato regista newyorkese attraversa anche l'opera diretta da Jonathan Levin, '50 e 50', premio del pubblico al 29° Torino Film Festival e ben due nomination ai Golden Globe 2012 (miglior film e miglior attore). Autore della sceneggiatura è Will Reiser, che nel testo racconta in gran parte la propria vicenda autobiografica.

Al centro della storia c'è Adam, un 27enne realizzato: lavora in una radio ed è fidanzato con Rachael, un'affascinate coetanea, pittrice emergente. A seguito di alcuni fastidi alla schiena il ragazzo si sottopone a una visita medica e scopre così di avere un neurofibrosarcoma, una forma rara di tumore maligno alla spina dorsale. La rivelazione cambia completamente la sua vita: iniziano le sedute di chemioterapia e i periodici controlli specialistici.

Una scena del film 50 e 50

Il giovane è impreparato alla nuova condizione, come lo sono le persone a lui vicine, che reagiscono in modi diversi: la fidanzata per sottrarsi al dolore lo tradisce portando alla rottura del loro legame; il suo migliore amico, Kyle, sfrutta la condizione di Adam per commuovere le ragazze e ottenere appuntamenti con loro; la madre, spaventata dalla notizia, non è capace di sostenere il figlio nel modo giusto.

La sola in grado, almeno un po', di aiutarlo è Katherine, la terapeuta alle prime armi assegnatagli dall'ospedale per un sostegno psicologico. Con lei Adam riesce a esternare i suoi sentimenti più profondi e le sue paure, trovando la forza di reagire. E di superare con successo il tumore.

Ricco di dialoghi umoristici e di battute graffianti, il film dosa commedia e dramma, puntando, oltre che sui dialoghi, sulle interpretazioni degli attori: da un convincente Joseph Gordon-Levitt nei panni di Adam a un'intensa Anna Kendrick nel ruolo della psicoterapeuta, fino alla sempre brava Anjelica Huston nelle vesti della madre di Adam.

La scheda

Titolo: 50 e 50

Regia: Jonathan Levine

Cast: Joseph Gordon-Levitt, Seth Rogen, Anna kendrick, Bryce dallas Howard, Anjelica Huston

Distribuzione In Italia: Eagle Pictures

Uscita: 2 marzo 2012

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