Alla base della diffusione dei virus nelle comunità umane c'è il cosiddetto “spillover”, ossia il "salto" da altre specie animali. Una volta arrivati tra noi, questi microrganismi tendono a scalzare quelli che li hanno preceduti e, di fatto, non scompaiono mai del tutto. Le conseguenze patologiche e sanitarie possono però essere molto diverse, in funzione di vari fattori. A spiegarcelo è Giovanni Maga, direttore del Dipartimento di scienze biomedicali del Cnr
Virus
Oltre al Sars-CoV-2, destano preoccupazione anche altri virus di provenienza animale, come la peste suina e il vaiolo delle scimmie: il virologo e direttore dell’Istituto di genetica molecolare del Cnr Giovanni Maga ci aiuta a capire se e quanto dobbiamo temerli
Si conclude con il testo pubblicato oggi il contributo alla rubrica Extra di Mosè Rossi, associato dell'Istituto di bioscienze e biorisorse, ex direttore dell'Istituto di biochimica delle proteine del Cnr e Professore emerito di Enzimologia presso l'Università Federico II di Napoli. Il ricercatore arricchisce con altri dettagli la spiegazione della complessità della vita e della sua evoluzione sulla Terra e del ruolo svolto dai virus
Prosegue il contributo alla rubrica Extra di Mosè Rossi, associato dell'Istituto di bioscienze e biorisorse, ex direttore dell'Istituto di biochimica delle proteine del Cnr e Professore emerito di Enzimologia presso l'Università Federico II di Napoli. Il ricercatore arricchisce con altri dettagli la spiegazione della complessità della vita e della sua evoluzione sulla Terra e del ruolo svolto dai virus
Il direttore dell’Istituto di genetica molecolare del Cnr illustra le strategie messe in pratica dai virus. Questi agenti infettivi sfruttano la loro grande capacità di mutare e di adattarsi a nuovi ospiti per prolungare la loro esistenza. "Un singolo individuo infetto da un virus come SarS-CoV-2 produce nel suo organismo ogni giorno miliardi di virus, di cui uno su diecimila circa avrà una o più mutazioni"
Questo numero dell’Almanacco della Scienza è dedicato al tema dell’immortalità, sogno o incubo dell’umanità da sempre, desiderata quanto impossibile. Con il supporto delle ricercatrici e dei ricercatori del Cnr ne parliamo in riferimento a universo, montagne, continenti, internet, videogames, amianto, virus, cervello, alimentazione, quantistica…
l trimestrale di divulgazione scientifica nel suo ultimo numero offre spazio a green energy, regno animale, spazio, robotica e un focus Covid-19. Consultabile e scaricabile gratuitamente all'indirizzo http://www.popsci.it e attraverso una app, la rivista diretta da Francesco Maria Avitto, oltre al sito web con aggiornamenti quotidiani, produce “Pop.sci”, una newsletter settimanale
'Le grandi epidemie' di Barbara Gallavotti evidenzia come gli agenti infettivi siano stati capaci di uccidere più uomini di qualsiasi armata sulla Terra e si chiede: “Chi vincerà alla fine?”. La risposta è che uno dei principali alleati di questi nostri temibili e minuscoli avversari è il sentimento irrazionale che porta da un lato a diffidare dei vaccini e dall'altro ad assumere con leggerezza gli antibiotici. Mentre il corretto uso di queste innovazioni è la migliore arma a nostra disposizione
Come riferisce la cronaca, negli ultimi anni in Europa stanno riemergendo diverse malattie infettive con esiti a volte fatali. Tra le più insidiose morbillo, poliomielite, rosolia e malaria. La causa, una scarsa copertura vaccinale o un'inadeguata profilassi farmacologica, come spiega il virologo del Cnr-Igm Giovanni Maga
Qual è la differenza tra virus e batterio? Cosa sono pus, immunità e vaccini? A questi e ad altri quesiti risponde l'ematologo Laurent Degos ne 'Le difese del mio corpo', volume che approfondisce la conoscenza del funzionamento del sistema immunitario.
La comprensione del meccanismo di replicazione e proliferazione dei ‘flavivirus', effettuata da due ricercatori dell'Ibf di Milano, ha portato alla realizzazione di un brevetto europeo che promette di frenare le epidemie di patologie quali la febbre gialla e la dengue
Il periodo dell'anno più a rischio per contrarre raffreddori e mal di gola è l'autunno, quando la temperatura si abbassa improvvisamente. Ma il freddo ha solo un ruolo di 'complice': i veri responsabili sono i virus. Come farci trovare pronti a fronteggiarli?