Alcuni studi scientifici smentiscono la convinzione secondo cui è questo il numero di passi quotidiani da effettuare per ottenere benefici per la salute. Ne bastano infatti anche meno - 5.550-6.000 al giorno - come conferma Roberto Volpe, medico ricercatore dell’Unità prevenzione e protezione del Consiglio nazionale delle ricerche
Attività fisica
Da un’indagine condotta dall’Istituto di ricerche sulla popolazione e le politiche sociali del Cnr emerge che i sedentari sembrano essere più favorevoli all’integrazione e all’uguaglianza di genere rispetto a quanti praticano attività sportiva. Fare sport è invece un’ottima occasione per stringere amicizia
Restrizioni e lockdown legati alla pandemia hanno avuto, tra le varie conseguenze, anche un calo nella pratica dello sport, con diverse conseguenze negative sul benessere delle persone, prima fra tutte l'aumento di peso. Ce lo spiega Roberto Volpe, medico dell'Unità di prevenzione e protezione del Cnr di Roma
Lo svolgimento dell'attività fisica è fondamentale per il nostro benessere. Affinché i benefici siano completi è però necessario adeguare l'alimentazione a tipologia, intensità e durata dell'impegno sportivo. Con maggiore apporto calorico e idratazione in primis. Ne abbiamo parlato con Roberto Volpe, medico dell'Unità prevenzione e protezione del Cnr
Il Manuale di diagnostica e statistica dei disturbi mentali la colloca fra i disturbi ossessivo-compulsivi. “In Italia si stima la presenza di almeno 60.000 individui soggetti, la fascia di età più colpita è quella tra i 25 e i 35 anni, seguita dai 18-24enni; l'esordio spesso si manifesta durante l'adolescenza. Fra i 15 e i 19 anni le sostanze dopanti per migliorare il proprio aspetto fisico più diffuse sono steroidi anabolizzanti (29.5%), diuretici (31.4%), ormoni della crescita (29.1%) e modulatori metabolici (27.6%)", specifica Francesca Denoth, nutrizionista dell'Istituto di fisiologia clinica del Cnr
I benefici dell'attività fisica, il modo migliore per praticarla e i suggerimenti per evitare di eccedere e causarci problemi. I suggerimenti di Roberto Volpe del Servizio prevenzione e protezione del Cnr
Una buona colazione, arricchita da uno spuntino prima del pranzo per chi pratica sci di fondo; un pasto di mezzodì leggero e consumato al caldo. A cena, invece, ci si possono concedere piatti tipici locali, ma senza esagerare con le porzioni. E niente alcol sulle piste! Questi i consigli del nutrizionista dell’Isa-Cnr Gianvincenzo Barba
Donare scarpe da ginnastica, una cyclette, un tapis roulant, ma anche manubri o bande elastiche può essere un aiuto per mantenere la forma fisica. Con lo stesso obiettivo, si possono regalare soggiorni alle terme o sedute di massaggi. I consigli del medico Roberto Volpe