Ridurre l’assunzione di alimenti come zuccheri, sale, grassi - specie quelli saturi o di origine animale - e bevande alcoliche, così come limitare in genere la quantità di calorie introdotte aiuta a conservare la salute e contrasta l’accumulo di chili in eccesso. A suggerire cosa è consigliabile mettere nel piatto e cosa invece evitare è Marika Dello Russo dell’Istituto di scienze dell’alimentazione del Cnr
Salute a tavola
C’è chi abusa nel consumo di questi cibi, ma anche chi li ha banditi dalla propria tavola ritenendoli insani. Con Roberto Volpe, medico dell’Unità prevenzione e protezione del Cnr, facciamo il punto della situazione, illustrando i pro e i contro derivanti dall’assunzione di questi alimenti
La Dieta mediterranea prevede il consumo di pane e pasta integrali, verdure, legumi, frutta fresca, frutta secca, olio extra vergine di oliva e l’assunzione moderata di pesce, carne bianca e rossa, latticini e uova. A illustrarne i benefici sono Stefania Maggi, presidente della Fondazione Dieta mediterranea e ricercatrice dell’Istituto di neuroscienze del Cnr, e Antonio Logrieco, direttore dell’Istituto di scienze delle produzioni alimentari del Cnr
È diffuso, specialmente tra i giovani, il consumo di alimenti a elevato apporto calorico e ridotto valore nutrizionale, con effetti negativi che vanno dal sovrappeso e obesità all'aumento di rischio cardiovascolare e di tumori. Ne abbiamo parlato, nella nuova rubrica "Salute a tavola", con Roberto Volpe, medico dell'Unità prevenzione e protezione del Cnr