'Chiedi alla luna’ è il romanzo d’esordio di Nathan File, ricercatore del dipartimento di Psichiatria dell’Università di Bristol, specializzato nell’assistenza a pazienti con malattie mentali, autore di spettacoli di improvvisazione poetica, di trasmissioni radio e tv e cortometraggi di successo.
Il dolore e la follia sono narrati in prima persona da Matthew, che incontriamo nelle prime pagine del volume ancora bambino: ha nove anni ed è in campeggio a Ocean Code con la famiglia, ma soprattutto con il fratello maggiore Simon, con il suo viso tondo come la luna. Il ragazzino, a cui Matthew è profondamente legato, ha 12 anni ed è affetto dalla sindrome di Down.
Ed è proprio la morte del fratello, avvenuta quella lontana estate al camping, a cambiare la vita del protagonista-voce narrante, che lentamente scivola nella schizofrenia, portandolo a vivere in un mondo parallelo, in cui la visione di Simon lo perseguita e lo trascina lontano dalla realtà.
Un disturbo che, una volta cresciuto, lo costringe a entrare e uscire continuamente dalla clinica psichiatrica. Il suo unico sollievo è la scrittura dei suoi ricordi, nel tentativo attraverso le parole - dissociate come la sua mente - di mettere ordine nei suoi pensieri. “È come se ognuno di noi avesse una parete che separa i sogni dalla realtà. Solo che la mia è piena di crepe. I sogni si insinuano, facendosi strada tra le crepe, fin quando non riesco più a distinguerli. Perché “la malattia mentale ti fa guardare dentro… Ti tiene intrappolato per sempre nel dolore che hai in testa…”.
Grazie al diario il lettore ripercorre gli ultimi dieci anni della vita di Matthew, familiarizza con il suo mondo e con le persone per lui importanti, fino a scoprire il mistero legato alla morte del fratello Simon. Un segreto inconfessabile, che Matthew ha cercato di rimuovere, ma che lo coinvolge al punto da avergli devastato la vita e nutrito la sua follia.
titolo: Chiedi alla luna
categoria: Narrativa
autore/i: Filer Nathan
editore: Feltrinelli
pagine: 308
prezzo: € 17.00