La scelta di curarsi con la fitoterapia oggi è diffusa, ma è soprattutto nei secoli scorsi che l'uomo ha sperimentato gli effetti terapeutici delle piante. Lo stesso Ippocrate, nel V secolo a.C., descriveva una polvere estratta dalle foglie del salice in grado di alleviare i dolori reumatici, muscolari e stati febbrili, una sorta di aspirina ante litteram.
Andrew Chevallier, erborista e docente di fitoterapia presso l'università di Middlesex, suggerisce nella sua guida ‘Piante medicinali' i benefici offerti da questa conoscenza.
Nel capitolo dedicato alle piante ne vengono citate oltre un centinaio, con una scheda per ogni voce dove, dopo una breve nota sulle origini, ne sono indicate le proprietà, le parti usate e l'utilizzo medico. Il tutto è sintetizzato anche in un piccolo box, con i consigli per la scelta della formulazione - infuso, capsule o tintura - e importanti avvertenze.
L'autore ricorda per esempio come alcuni rimedi vadano evitati in presenza di particolari condizioni di salute e come l'interazione tra erbe e farmaci possa aumentare o diminuire la loro potenza d'azione.
Il campionario è una miniera di curiosità. L'achillea, nome legato all'eroe greco, che si dice la usasse per curare le ferite delle sue truppe nella guerra di Troia, è consigliata per lenire raffreddore e sintomi influenzali. Il theobroma, cacao, era per i Maya il 'cibo degli dei' e Chevallier lo propone come diuretico, antiossidante e per la sua azione sui livelli di serotonina e di endorfine con effetti benefici sull'umore. La ‘celeste' archaengelica è indicata invece come coadiuvante del sistema digestivo e respiratorio.
A 'Disturbi comuni e rimedi' è dedicata l'ultima sezione con alcune istruzioni per l'uso su come curarsi in casa. La guida è accompagnata da una ricca galleria fotografica, da un glossario e da indirizzi web di riferimento.
titolo: Piante medicinali
categoria: Saggi
autore/i: Chevalllier Andrew
editore: Mondadori
pagine: 288
prezzo: € 23.00