Si può fare anche prima

Impariamo già a scuola il principio affermato da Lavoisier secondo cui “Nulla si crea, nulla si distrugge, tutto si trasforma”, che offre lo spunto per il titolo del libro di Edoardo Boncinelli e Antonio Ereditato, “Tutto si trasforma”, edito da il Saggiatore. Un’opera che, partendo dal Big Bang e passando per il nucleare, offre risposte a domande su cos’è o non è l’energia. Facendo ricorso a Einstein, citando i quanti, e il famoso lato oscuro, quello che “contribuisce a definire il fato dell’universo”. Un capitolo è dedicato alle energie del quotidiano, con la questione attualissima delle batterie elettriche e il problema dell’immagazzinamento e dello stoccaggio in caso di produzione in eccesso.

Il volume racchiude insomma un po’ tutto lo scibile sull’argomento, sintetizzato per i neofiti. Nelle conclusioni finali, si affronta la problematica del clima, dell’inquinamento e della transizione energetica, che le ultime congiunture internazionali tendono a rimandare. L’impressione degli autori è che si rimescolino le carte, una procrastinazione che fa riemergere scelte che si credevano dimenticate: “Si potrà tornare così a parlare di carbone e si proporranno moratorie sugli accordi sul clima, già deboli e continuamente disattesi”.

Al principio per cui tutto si trasforma e nulla si distrugge, rimanda un altro libro di Boncinelli. L’ottantunenne scienziato in “Quando sarò vecchio”, edito da Di Renzo, dell'età parla col piglio scientifico del genetista, unendo alla conoscenza l’esperienza diretta. Il volume è una sorta di diario, a tratti intimo, un flusso di coscienza intesa come processi nervosi e mentali nati dagli stimoli interni ed esterni ricevuti dal cervello. Tutto insomma mantenuto sul piano del ricercatore.

E' il corpo che "ci detta cosa fare, ci guida naturalmente verso la necessità e verso la risoluzione della stessa, vale a dire verso la figura materna, senza la quale non saremmo in grado di fare nulla”. Finché ai primi dolori, allo “stridio di pulegge, rotelle e leve” si è costretti a valutare i vari “vorrei ma non posso”. Tuttavia, esistono anche altre strade. L’autore svela, ad esempio: “Il Parkinson mi ha costretto a imparare un nuovo modo di camminare”. La vecchiaia diventa così un “intenso momento di passioni”, finché si ha la libertà di pensare e di impegnarsi. Azioni che lo scrittore compie con gli aforismi, un “vero divertimento”, che gli consente di allenare la curiosità e di lasciare ai lettori la propria eredità morale.

Sorge il dubbio che, forse, dovremmo cambiare il paradigma con cui inquadriamo la vecchiaia. L’anziano è "non più funzionale" al sistema. Medicine, cure, assistenza, turismo, tutto questo declina la sua figura in chiave economico-utilitaristica. A tutto ciò si aggiunga che negli ultimi 50 anni il progresso tecnologico  ha creato il “digital divide”, che esclude gli anziani da buona parte dalle applicazioni informatiche da cui ormai tutto dipende. E poi ci sono stati gli ultimi anni di pandemia, con gli individui costretti in casa, che potrebbe aprire nuovi paradigmi sociali in grado di ripensare la vecchiaia in altri termini.

Proprio durante il lockdown, in Italia, gli esperti di marketing consigliavano ai brand di non lanciare i soliti “consigli per gli acquisti”, ma di creare messaggi che mostrassero la vicinanza del marchio al consumatore,  bisognoso di sentirsi rassicurato. Ecco, l’anziano è un dispensatore di buoni consigli di vita.

Titolo: Quando sarò vecchio
Categoria: Saggi
Autore: Edoardo Boncinelli
Editore: Di Renzo
Pagine: 86
Prezzo: 15,50

Titolo: Tutto si trasforma
Categoria: Saggi
Autore: Edoardo Boncinelli, Antonio Ereditato
Editore: il Saggiatore
Pagine: 241
Prezzo: 17,00