L'archivio scientifico-tecnologico universitario, arricchito dal contributo di numerosi collezionisti privati, presenta i vari aspetti dell'innovazione scientifica, a partire dal grande spazio dedicato alle attività svolte presso l'Istituto di fisiologia dell'Università di Torino, incaricato di testare l'attitudine al volo degli aspiranti piloti per cercare di ridurre il gran numero di perdite umane. Sono esposti al pubblico una sedia girevole, due simulatori di volo, una campana ipobarica, un ergoestesiografo e sistemi per testare la prontezza di riflessi.
Altre sezioni illustrano il ruolo della sanità militare: la Scuola di medicina veterinaria con la produzione del 'siero antipiogeno Lanfranchi-Finzi', usato sia in veterinaria sia al fronte per curare le infezioni; i tentativi degli ortopedici per ridare autonomia ai mutilati; lo studio dei gas velenosi; la progettazione di due prototipi di maschere antigas per proteggere i soldati dalle armi chimiche.
Completa la mostra una collezione digitale con la disponibilità, tra l'altro, dei fascicoli relativi agli studenti caduti al fronte e le pubblicazioni di docenti dell'Ateneo influenzate dalla guerra. Parte del materiale è confluito nel portale 14-18 Documenti e immagini della Grande Guerra, curato dal ministero per i Beni e le attività culturali.
Informazioni:
Che cosa: mostra ‘Nell’interesse supremo della scienza e della nazione. L’Università di Torino nella Grande guerra'
Quando: fino al 31 marzo 2017
Dove: Palazzo del Rettorato e Biblioteca storica di Ateneo ‘Arturo Graf’, via Po 17 e via Verdi 8, Torino; dal lunedì al venerdì, 9.30-19.00, ingresso gratuito
Info: www.grandeguerra.unito.it