Punta sul web anche l’Istituto di ricerca per la protezione idrogeologica (Irpi) del Cnr di Perugia, che ha recentemente inaugurato un portale dedicato al tema del rischio geo-idrologico (http://polaris.irpi.cnr.it), con dati aggiornati su eventi che hanno interessato il nostro Paese.
“Da oltre vent’anni, nel tentativo di contribuire a valutare il grado di rischio per la popolazione, raccogliamo dati e informazioni storiche su frane, inondazioni e altri fenomeni naturali che hanno provocato danni diretti in termini di morti, dispersi, feriti, sfollati, o senzatetto. Solo nel 2013 abbiamo registrato numeri impressionanti: 26 morti, un disperso, oltre 500 feriti, e più di 5.000 persone che hanno dovuto abbandonare, anche solo temporaneamente, le loro abitazioni”, spiega il direttore dell’Irpi-Cnr Fausto Guzzetti. “Il sito si pone quindi come forma di comunicazione diretta con i cittadini e con il mondo dei media su un tema di estrema attualità”.
Il portale contiene i rapporti annuali sul rischio per la popolazione, dati statistici curate dall’Istituto, un archivio eventi e una sezione 'focus’, dedicata agli approfondimenti. Una parte più interattiva è lasciata invece al blog e ai tweet, che aggiornano in tempo reale su eventuali situazioni di rischio, come quelle che si stanno verificando in queste ore in Liguria ed Emilia Romagna.
Fonte: Giuseppe Nicotra , Head of BeyondNano Sub-Angstrom lab, tel. 095/5968228, email giuseppe.nicotra@imm.cnr.it; Fausto Guzzetti , Istituto di ricerca per la protezione idrogeologica, Perugia, email fausto.guzzetti@irpi.cnr.it