La nuova frontiera della lotta contro il cancro passa attraverso la comprensione dei meccanismi di sviluppo delle cellule staminali tumorali (Csc), alla base della formazione e proliferazione tumorale: individuarle e comprenderne la complessa biologia permetterà lo sviluppo di nuovi approcci diagnostici e terapeutici. In uno studio pubblicato lo scorso agosto sul 'Journal of Pathology’ al quale ha partecipato Carlo Cenciarelli dell’Istituto di farmacologia traslazionale (Ift) del Cnr, è stato per la prima volta caratterizzato il ruolo chiave dell’ossido d’azoto nella crescita delle Csc del tratto gastrointestinale ed è stato dimostrato che, bloccando la produzione di tale molecola, è possibile interrompere la crescita tumorale.
“L’ossido d’azoto, un radicale libero che regola numerosi processi fisiologici e patologici del nostro organismo, è una molecola chiave che regola le proprietà delle cellule staminali tumorali in vari tipi di neoplasie, tra cui il glioblastoma e il tumore al colon: il nostro studio riguarda in particolare quest’ultimo”, spiega Cenciarelli. “Abbiamo evidenziato che le Csc del colon sono in grado di produrre autonomamente elevati livelli di ossido d’azoto e che le loro proprietà cancerogene dipendono da questa molecola. Se si blocca l'enzima che produce l'ossido d'azoto, infatti, esse mostrano una riduzione significativa sia dei marcatori di staminalità, invasività e infiammazione, sia delle loro capacità proliferative e invasive”.
Tali osservazioni evidenziano un meccanismo finora poco conosciuto, ma fondamentale. “È noto che l’ossido d’azoto è un importante mediatore dell’infiammazione e che a concentrazioni costantemente elevate è in grado di favorire la trasformazione neoplastica”, aggiunge Cenciarelli. “Questo è uno dei motivi per cui le patologie infiammatorie croniche aumentano il rischio di sviluppare tumori. Questa scoperta fornisce nuove informazioni sul possibile legame tra infiammazione e processo di genesi del tumore al colon e potrebbe permettere lo sviluppo di nuove terapie”.
Fonte: Carlo Cenciarelli, Istituto di farmacologia traslazionale (Ift-Cnr), tel. 06/30154915 , email carlo.cenciarelli@ift.cnr.it -
Per saperne di più: 'High nitric oxide production, secondary to inducible nitric oxide synthase expression, is essential for regulation of the tumour-initiating properties of colon cancer stem cells', J Pathol. 2015 Aug;236(4):479-90. doi: 10.1002/path.4545