L'obiettivo è sviluppare una tecnologia per l'archiviazione e il trasporto di informazioni su scala nanometrica e a frequenze operative in regime THz (Terahertz); sarà realizzata attraverso la manipolazione ottica di interfacce ibride molecolari/antiferromagnetiche, con un'attivazione selettiva di emettitori e rivelatori di informazioni. Tale approccio presenta un basso consumo energetico (assenza di correnti elettriche); risposte ad alta frequenza, assicurate dai materiali AF; sintonizzabilità, garantita dai materiali molecolari; riduzione in scala e miniaturizzazione. L'iniziativa è coordinata dal Politecnico di Milano in collaborazione, tra gli altri, di Technische Universitat Dortmund (Germania), Cic-Nanogune, Universitat de València (Spagna), Centre National de la Recherche Scientifique (Francia) e due strutture del Cnr, l'Istituto per lo studio dei materiali nanostrutturati e l'Istituto officina dei materiali. II progetto dura quattro anni con un finanziamento di oltre tre milioni di euro.
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