Visitabili fino al 25 gennaio 2025, le due sale dell’esposizione presentano acquari e terrari con animali vivi, pannelli esplicativi, fotografie e video delle specie nell’ambiente in cui vivono. Nella prima sala sono illustrati i pericoli che alcune specie di testuggini palustri esotiche possono creare a quella palustre europea, Emys orbicularis, e agli habitat in cui vive. Le tematiche sono trattate nel progetto europeo “LIFE+ URCAProEmys”, di cui il museo è partner, che ha l’obiettivo di migliorare lo stato di conservazione della testuggine palustre autoctona in Italia e in Slovenia attraverso un programma dedicato. Nella seconda sala si possono vedere alcune specie di pesci, crostacei e molluschi non originari delle nostre acque, ma che da anni vivono in ruscelli, stagni e fiumi italiani, con impatti rilevanti sulla biodiversità.
La mostra ha ricevuto un finanziamento dalla Fondazione Pisa ed è realizzata in collaborazione con fotografi e naturalisti professionisti come Emanuele Biggi, Mattia Nocciola e Francesco Tomasinelli.
Informazioni: https://www.msn.unipi.it/it/eventi/inconsapevoli-invasori-le-specie-aliene-nelle-acque-interne-e-le-minacce-alla-biodiversita/