Su Rai 5 in onda la conquista dello spazio

Ha preso il via il 2 gennaio e si concluderà il 23 prossimo 'L'era spaziale', la serie di quattro documentari prodotti dalla Bbc e proposti da Rai 5 il mercoledì alle 21.15. Il programma racconta la conquista dello spazio attraverso materiale d'archivio, immagini d'epoca inedite e interviste ai protagonisti delle missioni che hanno trasformato in realtà i progetti della Nasa, l'Ente nazionale per le attività spaziali e aeronautiche statunitense.

In quattro puntate si ripercorre dunque, con ritmo appassionante, l'impresa che ha permesso di raggiungere la meta più straordinaria nella storia dell'umanità: portare l'uomo sulla Luna. Si parte dai primi test dei razzi alla messa a punto del programma Apollo, per passare poi alle tragedie degli Space Shuttle che hanno determinato la sospensione delle missioni per concludere con la collaborazione tra la Nasa e le omologhe strutture di Giappone, Canada ed Europa.

Nel primo episodio, 'Vincere la gravità' si è narrato delle tante battute d'arresto e delle sei eroiche missioni prima dell'allunaggio. Avvincente la seconda puntata, 'L'uomo in orbita' sulle vicende del programma Apollo. Si è iniziato con l'Apollo 8, il cui equipaggio raggiunse per la prima volta la Luna, senza però lo sbarco dell'equipaggio. I protagonisti di quella storica impresa ne hanno ripercorso le tappe, sottolineando le sensazioni predominanti: la preoccupazione per i tanti rischi legati alla missioni, la prima del genere, e la profonda emozione suscitata dalla visione del nostro pianeta dallo spazio. "Ci rendemmo conto", raccontano, "di quanto fosse bello il nostro pianeta. Per noi la vista più esaltante fu la Terra da 386 mila km di distanza". Momento di maggiore tensione, invece, viene definito quello dell'accensione dei motori per il rientro: "Se il motore non si fosse acceso, staremmo ancora orbitando intorno alla luna da 40 anni".

Positiva fu anche l'esperienza dell'Apollo 9, che dimostrò che il modulo lunare poteva atterrare con successo. A darne conferma, fu l'Apollo 10, che eseguì tutte le manovre necessarie per eseguire con successo un allunaggio, ad eccezione dell'allunaggio stesso.

Ultima tappa del programma è stata la missione dell'Apollo 11, la prima a portare un essere umano sulla superficie lunare. I protagonisti di quella memorabile impresa hanno ricordato i momenti di maggior tensione: i tanti problemi di comunicazione con la base spaziale di Houston e, soprattutto, l'accensione della spia d'allarme dei computer di bordo che non riuscivano, per un sovraccarico di dati, a eseguire tutti i passaggi previsti dal piano di lavoro e che proprio per questo indirizzarono in maniera scorretta la navetta, tanto che il comandante Neil Armstrong dovette effettuare manualmente l'allunaggio, individuando a vista il punto migliore per l'atterraggio.

"Il grande passo avanti per l'umanità" era comunque stato compiuto: per la prima volta un essere umano aveva poggiato i piedi sul nostro satellite. Insieme, Armstrong e Buzz Aldrin, piantarono sul suolo lunare la bandiera americana e Armstrong lesse la targa "Siamo venuti in pace per tutto il genere umano". Quindi per i due ci fu una sorpresa: l'inattesa chiamata del presidente Richard Nixon. La prima cosa da fare ora, dopo aver testato i metodi migliori per muoversi, era prelevare campioni di terreno lunare e scattare le foto che sarebbero servite, al rientro, ai tecnici per verificare le condizioni del modulo dopo l'allunaggio.

Nella puntata di questa sera 'Missioni fallite' si evidenzierà come, con il susseguirsi dei successi e dei voli, aumentano anche i rischi e le probabilità che si verifichino incidenti e tragedie: la drammatica missione della Apollo 13 fu solo il preludio ai momenti più oscuri della storia dei viaggi spaziali.

In 'Ultima frontiera', in onda il 23 gennaio, infine, si andrà oltre i viaggi della Nasa.

La scheda

Titolo: L'era spaziale

Quando: 2, 9, 16, 23 gennaio 2013, ore 21.15

Dove: Rai 5