I numeri salgono sul palco
Lo spettacolo 'Metti una serie a cena', in scena al Manzoni di Monza il 19 marzo, prende spunto dalla successione numerica di Leonardo Fibonacci, alla base della sezione aurea, per rendere la matematica al grande pubblico
'Metti una serie a cena', in scena al teatro Manzoni di Monza il 19 marzo, si ispira alla successioni numerica del matematico Leonardo Fibonacci.
La piéce rientra nella nuova produzione del 'TeatroInMatematica' , l'iniziativa di 'Pacta.dei teatri' a cui ha dato vita Maria Eugenia D'Aquino che, con la regista Valentina Colorni, il drammaturgo Riccardo Mini e alcuni consulenti, si propone di diffondere spettacoli, incontri, workshop e pubblicazioni focalizzati sull'esplorazione di argomenti scientifici e sulla loro rivelazione attraverso forme espressive, quale quella teatrale appunto, che ne scardinino l'apparente inacessibilità e mettano in risalto le applicazioni delle grandi e piccole scoperte alla vita di tutti i giorni.
In 'Metti una serie a cena' , il numero irrazionale, di cui 1,618 è un'approssimazione, viene definito come il rapporto della sezione aurea, o proporzione aurea, che rappresenta la legge universale dell'armonia. Non a caso, le dimensioni della Monna Lisa di Leonardo da Vinci sono in rapporto aureo. Ma la sequenza di Fibonacci è presente anche in musica: dalle fughe di Bach a Mozart, da Beethoven a Schubert, fino all'esempio più eclatante costituito dalla 'Sagra della primavera' di Stravinskij. Per non parlare degli andamenti del mercato azionario, della spaziatura tra le foglie lungo uno stelo, della disposizione dei petali e dei semi del girasole, che spesso presentano modelli riconducibili allo schema dei numeri di Fibonacci.
La rappresentazione è, in sintesi, un'avvincente storia fantascientifica in cui i due protagonisti sono catapultati in continuazione nel futuro e nel passato e cercano di ricostruire la loro identità e le ragioni che li hanno spinti fino lì. Nel frattempo, il furto di un prezioso oggetto antico e la sua accidentale distruzione sta condizionando i loro destini e quelli dell'umanità.
Sul palco si susseguono brevi scene apparentemente indipendenti, ma che nella loro relazione restituiscono una regolarità e un senso alla situazione di caos. I diversi momenti drammatici separati si uniscono alla fine come le tessere di un mosaico e costruiscono un unico disegno, nello stesso modo in cui i rapporti tra i numeri di Fibonacci tendono al medesimo numero: la sezione aurea.
Al termine dello spettacolo, i consulenti scientifici e i protagonisti dialogano con il pubblico per raccogliere suggestioni e domande.
La scheda
Titolo: Metti una serie a cena
Regia: Valentina Colorni
Cast: Annig Raimondi, Maria Eugenia D'Aquino, Riccardo Maria Magherini, Fulvio Michelazzi
Quando: 19 marzo 2013
Dove: teatro Manzoni, Monza
Info: http://pacta.org/