“Come facciamo ad aiutare i nostri figli a essere felici e ad avere successo, se non sappiamo neppure come vedono il mondo?”. Così si rivolge ai lettori la psicologa Sofia Mattessich in 'Genitori che avventura!’, edito da San Paolo.
Secondo l’autrice, è essenziale che ogni genitore instauri una buona relazione con il proprio figlio, mostrandosi interessato alle sue parole e osservandone il modo di agire. Inoltre, è necessario formarne l’autostima: quindi, se il genitore sin dalla primissima età del bambino risponde adeguatamente al suo bisogno di attenzione, il piccolo costruisce di sé una buona immagine e si sente più sicuro. Una buona autostima si forma però dalle esperienze e dunque anche da qualche fallimento che, secondo l’autrice, può aiutare a far crescere la capacità di soluzione dei problemi e dei conflitti interpersonali. Compito dell’educatore è in sostanza “stimolare il bambino a essere autonomo”, apprezzare le sue qualità, accettarne i limiti ed evitare di nutrire verso di lui troppe aspettative per non renderlo “facile preda di ansia e depressione”.
Importanti sono anche le regole: "darne poche, ma su quelle essere fermi”. Per una crescita equilibrata dei propri figli, bisogna sempre mantenere le promesse fatte loro e, se si desidera che non mentano, non bisogna ingannarli. Per facilitare l’apprendimento si consiglia poi di stimolare sia la motivazione a imparare sia l’uso delle metodologie adeguate al raggiungimento dell’obiettivo, per mettere il bambino in grado di affinare o correggere il suo modus operandi, chiave principale del successo. In appendice al volume sono proposti alcuni testi per agevolare i genitori nel difficile compito di educatori, classificato anche da Freud, alla fine dell’Ottocento, tra i “mestieri impossibili”.
titolo: Genitori che avventura!
categoria: Ragazzi
autore/i: Mattessich Sofia
editore: San Paolo
pagine: 47
prezzo: € 7.00