Torna in scena Majorana
La biografia, il lavoro e la sparizione del fisico catanese è il tema dell'opera lirica messa in scena da un gruppo di artisti under 35 e prodotta da OperaLombardia. La prima della rappresentazione sarà a Como il 28 settembre, presso il Teatro Sociale
Sono passati quasi 80 anni dalla sua scomparsa, ma Ettore Majorana continua a ispirare opere artistche di generi diversi. Su di lui sono stati scritti libri, uno fra tutti il romanzo 'La scomparsa di Majorana' di Leonardo Sciascia. Girati film, come il fantasioso 'I ragazzi di via Panisperna' di Gianni Amelio, o il documentaristico 'Nessuno mi troverà' di Egidio Eronico. Non sono mancati spettacoli teatrali dedicati allo scienziato, il più recente è 'Il Majorana show', dello scorso anno, che ha trasformato il tema scottante della sua sparizione in un argomento da talk show televisivo. Ora è la volta di un'opera lirica, 'Ettore Majorana. Cronaca di infinite scomparse', che mette in musica il lavoro, la vita e la sparizione del fisico.
L'innovativo progetto, che farà il suo debutto il 28 settembre al Teatro Sociale di Como, è frutto del lavoro di un gruppo di professionisti under 35, ai quali si deve la stesura del libretto, la composizione musicale e la regia. A produrlo è OperaLombardia, brand che raggruppa cinque teatri lombardi: Fondazione Donizetti di Bergamo, Teatro Grande di Brescia, Teatro Sociale di Como, Teatro Ponchielli di Cremona, Teatro Fraschini di Pavia.
La scelta del tema dello spettacolo da parte di OperaLombardia è stata dettata dalla particolarità intrigante e misteriosa della biografia di Majorana ma anche dalla grande intelligenza dello scienziato, considerato un genio al pari di Galilei e Newton. Un ruolo importante ha giocato poi l'attualità della sua ricerca scientifica, che lo rende profetico per la sua epoca: alcuni suoi lavori sulle particelle elementari, sulle forze nucleari e sull'antimateria sono ancora oggi oggetto di studio. La rappresentazione lirica consente infine di mettere a confronto due mondi, quello della scienza e quello della musica.
Il taglio con cui i giovani artisti hanno scelto di narrare la storia di Majorana è il noir, il poliziesco, al fine di proporre un'opera lirica 'nuova', in grado di avvicinare il grande pubblico a questo genere artistico. Così gli autori spiegano la loro decisione: “Se il '900 ci ha portato verso il concetto di 'frammentazione', dove ci sta portando il XXI secolo? La nostra risposta a tali questioni va verso la nozione di 'realtà aumentata'. In un mondo in cui il progresso tecnologico ci ha immerso in una realtà che va oltre quella fisica classica che conoscevamo non potevamo scegliere di fare un'opera che parlasse al pubblico odierno senza tenere conto di questo fondamentale aspetto della contemporaneità; da questa considerazione derivano le nostre scelte, prima di tutto quella del soggetto del racconto: Ettore Majorana. Il risultato è un nuovo teatro musicale, che indaga la contemporaneità con tutti gli strumenti possibili, alla ricerca di nuove soluzioni artistiche e di linguaggi”.
Dopo le rappresentazioni di Como (28 e 30 settembre), l'opera andrà in scena a Bergamo (6 ottobre), a Brescia (13 e 15 ottobre), a Cremona (19 e 20 ottobre), a Pavia (16 e 18 ottobre) e il 20 gennaio del 2018 a Trento.
La scheda
Titolo: Ettore Majorana. Cronaca di infinite scomparse
Regia: Stefano Simone Pintor
Cast: Lucas Moreira Cardoso, Roberto Capaldo, Alessandra Masini, Pietro Toscano, Tiberia-Monica Naghi, Federica Livi, Ugo Tarquini, Davide Paciolla