Saggi: Immortalità

Senescenza e conoscenza

Copertina del libro L'età se esiste
di Marco Ferrazzoli

Isabella Saggio, genetista della Sapienza, offre ne “L’età se esiste” (Il Mulino) una prova di divulgazione efficace, dove aspetti privati e personali si mescolano ai non banali aspetti tecnici e scientifici affrontati. Tema portante, la scienza dell’invecchiamento, definito come concetto “fluido”

Pubblicato il

Isabella Saggio, genetista della Sapienza Università di Roma, offre ne “L’età se esiste” (Il Mulino) una prova di divulgazione che ricorda a tratti le opere di maggior successo, italiane e anglosassoni, dove aspetti privati e personali - come i sei inviti a cena fra Roma, Boston, Cambridge e Singapore che danno il “la” ai capitoli e il ricordo di colleghi quali Paolo Bianco e di personaggi come Sammy Basso - si mescolano abilmente ai non banali aspetti tecnici e scientifici affrontati, dai telomeri alle cellule staminali. Così pure, argomenti “macro” quali il Dna sono efficacemente intersecati con considerazioni di maggior attualità, ad esempio “Perché il Covid ha colpito in modo particolare gli anziani?”, tenendo però sempre la barra sul tema portante, la scienza dell’invecchiamento, definito come concetto “fluido”.

Come viene studiato l’invecchiamento, quali sono i modelli, le sue cause genetiche e ambientali, i cambiamenti del metabolismo che provoca in organi e tessuti quali cervello e sistema immunitario, le proprietà delle cellule staminali come strumento naturale per contrastarlo e le proprietà dei telomeri… Questi solo alcuni dei temi trattati nel libro, che prende spunto dall’idea suggestiva di “immortalità” e attraversa la storia degli esperimenti di clonazione della pecora Dolly, delle cellule di Henrietta Lacks e arriva al premio Nobel attribuito a Shin’ya Yamanaka per la produzione di cellule staminali indotte.

Lo scenario è quello di un pianeta dove gli over 65 sono sempre di più, sempre più potenti e sempre più fragili, come ha dimostrato la pandemia da Covid-19. Per questo, da quarant’anni, l’invecchiamento è diventato oggetto di un’area di ricerca nuova, anche per i suoi molti elementi di similarità con il cancro e per il rapporto causa-effetto con l’instabilità genomica. Si passa così dall’epigenetica alla demetilazione del Dna o degli istoni, le proteine associate al Dna; dallo studio dei moscerini o addirittura del lievito come “modello” ai mitocondri, piccoli “oggetti a forma di fagiolo con un intricato labirinto di membrane al loro interno” che “sono la fabbrica energetica delle cellule”: dai radicali liberi all’“effetto socialmente negativo delle cellule senescenti”; dall’obiettivo di correggere il basso tasso di natalità all’healthy aging; dalla “forma di razzismo abbastanza diffusa nella società dell’apparenza” chiamata ageism all’ormesi, cioè l’“equilibrio tra immortalità e invecchiamento”. Ricordando che “le sequoie possono vivere più di tremila anni”.

titolo: L’età se esiste
categoria: Saggi
autore: Isabella Saggio
editore: Il Mulino
pagine: 141
prezzo: €  12,00

Tematiche