Torna la settimana delle culture digitali
Il tema sarà al centro dell’evento online organizzato da Digital Cultural Heritage, Arts and Humanities School dal 9 al 15 maggio, in cui gli studenti proporranno iniziative per il rafforzamento dell’identità europea
Dal 9 al 15 maggio si svolgerà online la VII edizione della “Settimana delle culture digitali Antonio Ruberti”, promossa da Digital Cultural Heritage, Arts and Humanities School (DiCultHer), rete costituita nel 2015 da istituzioni pubbliche e private italiane tra cui università, Cnr, Enea e vari istituti e imprese culturali per intervenire a rafforzare l’identità europea, il suo sviluppo sociale nel lavoro, nei valori condivisi e nella vita.
Protagonisti sono gli studenti, a sostegno di una cultura innovativa del digitale capace di assumere e integrare punti di vista differenti sulla realtà, produrre un pensiero critico e un impegno adeguato a rispondere alle sfide della modernità e del post pandemia. Durante l’evento verrà presentato il numero speciale della rivista "Culture digitali", accessibile all’indirizzo www.culture-digitali.eu, dedicato a progetti e iniziative d’interesse europeo sui temi in argomento.
Il 9 maggio l’incontro sarà dedicato all’Europa, alla pace e all’unità, nell’anniversario della dichiarazione di Schuman a Parigi (1950) in cui furono gettate le basi per la futura Europa; il 10 si parlerà invece di “Patrimonio culturale digitale della moda”. L’11 la comunità scientifica presenterà i progetti di educazione con l’iniziativa dal titolo “Educazione al e con il patrimonio culturale”. Il 13 e 14 maggio si proseguirà con una Rassegna in cui gli studenti proporranno i loro prodotti culturali digitali, raccogliendo le sfide sottese ad #HackCultura2022, l’hackathon delle studentesse e degli studenti per la titolarità culturale e la presa in carico del patrimonio culturale dei territori.
Le informazioni per la partecipazione sono indicate nel sito