Appuntamenti

Nuova luce sugli Etruschi

arheologia e linguaggio
di Marina Landolfi

La lingua di questo popolo è stata sempre circondata da un alone di mistero, data la difficoltà di decifrare il significato di molte parole. Tuttavia, nuove ricerche contribuiscono a fare chiarezza su questo idioma, cui è dedicata una mostra aperta a Cortona fino al 31 luglio, che illustra tra l'altro le scoperte nel sito di Lattes in Francia e il ritrovamento della Tabula cortonensis

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La diffusione della scrittura etrusca è un tema affascinante, che testimonia l'espansione di questo popolo, per mezzo di conquiste, contatti commerciali, scambi di idee, in tutto il bacino del Mediterraneo fra il VII e il I sec. a.C. Caratteristica saliente di questo idioma è che a oggi, nonostante le grandi conquiste degli studi, benché si possa leggerlo con una certa facilità (utilizza un alfabeto di derivazione greca), non sono ancora ben compresi i significati specifici delle parole, che non presentano parentele comuni con lingue antiche più note (specialmente quelle indoeuropee come il greco e il latino). Le recenti scoperte di epigrafi etrusche hanno portato il Museo del Louvre, il Museo Henri Prades di Lattes e il Maec di Cortona, da tempo legati da rapporti scientifici, a progettare una mostra dal titolo Gli Etruschi maestri di scrittura, visitabile fino al 31 luglio nella città toscana.

linguaggio degli Etruschi

L'esposizione ha l'obiettivo di rendere conto del progredire degli studi nella sintassi e nella grammatica, rispetto all'ultima mostra sul tema, organizzata ormai oltre 30 anni fa. Le iscrizioni, pertinenti a oggetti di uso quotidiano, di culto, atti giuridici, statue, vasi, sono inquadrate in mostra per settori di appartenenza: dall'ambito funerario a quello giuridico, fino alla sfera del rito e del sacro, per spiegare come, nel tentativo di comprendere un documento scritto, occorra riferirsi anche al contesto nel quale esso era collocato. Un altro aspetto importante riguarda i supporti e le tecniche scrittorie, le modalità di insegnamento e di trasmissione dell'alfabeto, le tipologie letterarie attestate, le vicende talora avventurose di alcuni testi lunghi (la mummia di Zagabria, la Tabula cortonensis, la Tabula di Capua, il cippo di Perugia, le lamine di Pyrgi). Infine, il catalogo illustra il progresso degli studi attraverso una rilettura o nuova presentazione di molteplici epigrafi, alcune delle quali di novità assoluta.

Informazioni:

Che cosa: mostra: Gli Etruschi maestri di scrittura’

Quando: fino al 31 luglio 2016

Dove: piazza Signorelli 9, Cortona

Info: www.cortonamaec.org