Autobiografia di un curioso
'L'infinito cercare', edito da Einaudi, a stampa e in e-book, è il racconto autobiografico di Tullio Regge, uno dei maggiori fisici teorici italiani. Nato a Torino nel 1931, dopo il successo della sua teoria detta dei 'poli di Regge', fu reclutato da J. Robert Oppenheimer, già padre della prima bomba atomica, presso il prestigioso Institute for Advanced Study di Princeton (Usa), culla dei più grandi fisici e matematici del XX secolo, da Albert Einstein a John von Neumann.
La vita e la carriera dello scienziato si incrociano, nel racconto, con la storia della fisica internazionale e dei suoi più illustri rappresentanti. Tanti gli aneddoti curiosi: "Wheeler era un tipo scoppiettante, girava sempre munito di petardi e aveva una vera, sincera e profonda passione per le esplosioni in genere. Il che probabilmente spiega la sua adesione entusiastica sia al progetto Manhattan sia al successivo progetto per lo sviluppo della bomba H".
A Princeton, Regge visse in un'atmosfera altamente stimolante, circondato dal gotha della cultura mondiale: "Lo Ias fu una delle pochissime istituzioni mondiali il cui scopo fosse la conoscenza in sé: niente obbiettivi applicativi, ma solo la conoscenza per amore della conoscenza". Questo periodo straordinario della sua vita gli ha lasciato una profonda convinzione sull'importanza della ricerca di base: "Le grandi crisi si debbono combattere rilanciando la ricerca e l'innovazione. Sono loro che possono condurre a vere riforme strutturali. Occorre liberare il pensiero".
Regge, dopo il suo ritorno in Italia, alla fine degli anni Settanta, ha sviluppato una notevole attitudine di divulgatore scientifico, collaborando stabilmente con il mondo dei media. La sua natura poliedrica lo ha portato a interessarsi anche di varie forme d'espressione: musica, disegno, poesia, figure geometriche nate da funzioni matematiche e fantascienza. Colpito da una forma benigna ma comunque invalidante di distrofia muscolare, ha sopportato con ammirabile forza d'animo la malattia: "Devo dire che non l'ho mai fatta troppo lunga, c'era tutta una vita davanti e non volevo fermarmi a piangermi addosso".
Nelle elezioni europee del giugno del 1989, è stato eletto al Parlamento europeo come indipendente. "Credo di poter essere abbastanza soddisfatto di me", scrive nell'ultima pagina del libro. "Non solo per le cose che ho scoperto e imparato, ma per il divertimento costante che mi ha accompagnato. Dello scienziato brillante che sono stato, restano tanti ricordi che piano piano si smorzano. Ma credo di aver fatto bene la mia parte. Al meglio che ho potuto. La vita è dura, ma va bene cosi".
Claudio Barchesi
titolo: L'infinito cercare
categoria: Multimediale
autore/i: Regge Tullio
editore: Einaudi
pagine: 224
prezzo: € 9.99