Vita Cnr

Bologna è al verde grazie all'Ibimet

Parco urbano
di Francesca Gorini

L'Istituto di biometeorologia del Cnr è partner del progetto ‘Gaia', iniziativa volta a migliorare le qualità della vita della città attraverso piantumazioni in grado di assorbire parte della Co2 immessa nell'aria dalle attività antropiche

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Ridurre le emissioni di gas serra e migliorare la qualità dell'aria attraverso la piantumazione di nuovi alberi sul territorio. È questo in sintesi l'obiettivo di 'Gaia' (Green areas inner city agreement), un progetto finanziato dal Fondo europeo Life+09 e coordinato dal Comune di Bologna, cui partecipano il Cnr attraverso l'Istituto di biometeorologia (Ibimet), 'Impronta etica', Cittalia e Unindustria Bologna.

L'Ibimet-Cnr ha l'incarico di fornire le linee guida per individuare, di volta in volta, le piante migliori e più adatte allo scopo di mitigare l'impatto della Co2 prodotta da attività antropiche. "La scelta può variare da specie a crescita rapida, utili in quanto forniscono un risultato immediato in termini di assorbimento, ad altre più longeve, il cui effetto è misurabile sul lungo termine, o che hanno maggiore capacità di trattenere polveri o sostanze", spiega Rita Baraldi dell'Ibimet-Cnr di Bologna.

I curatori del progetto hanno anche aperto una newsletter elettronica in cui scambiare documenti, opinioni, e fornire aggiornamenti sul progetto. "Allo stato attuale - conclude la ricercatrice - il Comune di Bologna, capofila di 'Gaia', ha già individuato le aree sulle quali attuare le piantumazioni, per arrivare entro il marzo 2012 alla firma del protocollo di intesa con tutti i soggetti imprenditoriali che vorranno partecipare, 'adottando' le zone indicate e dando così un segno concreto a favore dell'ambiente e a beneficio dell'intera comunità".

Fonte: Rita Baraldi , Istituto di biometeorologia, Bologna, tel. 051/6399009, email r.baraldi@ibimet.cnr.it