Vita Cnr

Come utilizzare il disordine, premiato il Cnr

Sede Cnr Ino
di Francesca Gorini

Una ricercatrice dell'Istituto nazionale di ottica presso il laboratorio Lens di Firenze ha ottenuto, per i suoi studi sull'ottica quantistica, il ‘Caroline Von Humboldt prize', dell'Università di Berlino destinato ai giovani talenti femminili

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È stato assegnato a Costanza Toninelli, ricercatrice dell'Istituto nazionale di ottica (Ino) del Cnr presso il laboratorio Lens (Laboratorio europeo di spettroscopia non lineare) dell'Università di Firenze, il prestigioso 'Caroline Von Humboldt prize' per i giovani talenti femminili.

Il premio, giunto alla sua seconda edizione, riconosce la capacità di giovani ricercatrici e studiose in ogni campo del sapere. Tema prescelto quest'anno, le scienze naturali. Il progetto premiato, dal titolo 'Organic molecules in disordered photonic structures', riguarda il settore dell'ottica quantistica, in particolare la possibilità di manipolare le proprietà ottiche di singole molecole inserite in sottili cristalli con l'obiettivo di realizzare dispositivi tecnologici in cui la luce diventa veicolo di informazione. Un passo avanti verso la realizzazione di quelle che in fisica si chiamano reti quantistiche, dispositivi di memoria capaci di propagare e processare informazione codificata in stati quantistici.

"Fin dalla mia esperienza di dottorato sono rimasta affascinata dalle potenzialità dell'ottica dei sistemi disordinati, in particolare dalla comprensione degli effetti del 'disordine', spesso nemico di tanti processi di fabbricazione, scoprendo come utilizzarlo per fini positivi", afferma la Toninelli. "In questo caso le proprietà di sistemi disordinati aprono prospettive affascinanti su come controllare le interazioni tra luce e materia, utilizzando molecole organiche come mediatori".

Il progetto della Toninelli si aggiudica un grant del valore di 15.000 euro e la possibilità di trascorrere un periodo di ricerca di due mesi presso la Humboldt University di Berlino. Scopo ultimo del riconoscimento rimane quello di valorizzare il ruolo delle donne nella scienza, facendo conoscere a livello internazionale i traguardi di ricerca da loro raggiunti. Alla selezione hanno partecipato altri due progetti del Lens coordinati da Margherita Citroni e Mariangela Di Donato.