Focus: Consigli per l'ambiente

'Green cities', per migliorare la qualità di vita

giardino
di Claudia Ceccarelli

Gli spazi verdi urbani rappresentano un elemento importante per favorire il risparmio e l'efficienza energetica. Un recente provvedimento del ministero dell'Ambiente offre benefici fiscali a chi arricchisce gli edifici di giardini pensili e piante, che non hanno solo una finalità estetica

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Il Comitato per lo sviluppo del verde pubblico del ministero dell’Ambiente e della tutela del territorio e del mare, in una recente delibera relativa alla normativa sul risparmio energetico, prevede “misure di incentivo fiscale in caso di interventi di miglioramento delle prestazioni energetiche delle unità immobiliari”, specificando che il riferimento riguarda la trasformazione dei “lastrici solari in giardini pensili”.

“La delibera segna un momento importante per la crescita di spazi verdi urbani”, dichiara Teodoro Georgiadis, dell’Istituto di biometeorologia (Ibimet) del Cnr di Bologna. “Essa apre infatti la strada a interventi sulla 'pelle’ degli edifici, quali la realizzazione di giardini pensili e di tetti verdi, che oltre a produrre risparmio energetico consentono anche benefici fiscali”.

La decisione del Comitato promuove inoltre l’incremento degli spazi verdi urbani e favorisce la loro buona utilizzazione e manutenzione in quanto in grado di favorire: il risparmio energetico, l’assorbimento delle polveri sottili e la riduzione dell’effetto 'isola di calore’. Si sancisce così istituzionalmente una tesi da sempre sostenuta dal mondo della ricerca.

“Come citato nella delibera, l’Ibimet-Cnr conduce da tempo ricerche per la creazione di una cultura della mitigazione bioclimatica dell’ambiente urbano, interagendo con le pubbliche amministrazioni e con associazioni di settore, come l’Associazione italiana verde pensile (Aivep)”, conclude il ricercatore. “Questa legge offre la possibilità di sfruttare spazi che, in termini di mercato, consentiranno una penetrazione più ampia di questo sistema, con conseguenti benefici sulla qualità di vita nelle nostre città”.

Una precisa azione politica, quindi, messa in atto con il supporto della ricerca italiana, e anche grazie al sostegno del Cnr. Testimonianza di come politica e ricerca possano e debbano lavorare insieme per dare un contributo comune al miglioramento del sistema paese.

Claudia Ceccarelli

Fonte: Teodoro Georgiadis, Istituto di biometeorologia, Bologna , email t.georgiadis@ibimet.cnr.it -

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