Vita Cnr

Investire nella ricerca per uscire dalla crisi

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di Francesca Gorini

Favorire il trasferimento tecnologico dal mondo della ricerca a quello delle piccole e medie imprese italiane. Questo l'obiettivo del protocollo d'intesa siglato tra ‘Rete Ventures', compartecipata del Cnr che mira a valorizzare i risultati più promettenti dell'Ente, e ‘Rit-Ricerca e innovazione tecnologica', società pisana rivolta allo sviluppo dell'innovazione di impresa

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Ricerca e impresa si uniscono per realizzare importanti sinergie capaci di generare nuove idee imprenditoriali. Così potrebbero essere riassunti i termini dell'accordo siglato a Pisa tra la società di trasferimento tecnologico del Cnr Rete Ventures e 'Rit-Ricerca e innovazione tecnologica', giovane società pisana rivolta allo sviluppo dell'innovazione di impresa.

L'accordo riguarda l'individuazione e lo sviluppo di azioni congiunte finalizzate a dare nuove opportunità di visibilità e sfruttamento commerciale di risultati e know-how generati dalla ricerca Cnr, quali ad esempio accordi di licensing e cessione della  proprietà intellettuale, avvio di nuove collaborazioni di ricerca e/o d'iniziative orientate alla creazione di imprese ad alto contenuto tecnologico: in una parola, processi che puntano sull'innovazione come via  per affrontare la crisi che sta colpendo l'economia italiana, in particolare il tessuto delle piccole e medie imprese.

"Siamo convinti che l'innovazione sia la strada giusta da percorrere, e questo accordo  ci consente di entrare in contatto con il mondo della ricerca Cnr, ovvero dell'innovazione per eccellenza", afferma Mauro Bellatalla, amministratore unico della società pisana. Un soggetto che, composto unicamente da imprenditori e professionisti, può facilmente mettere a disposizione un ampio patrimonio di relazioni nel tessuto industriale e capitali da investire per supportare la nascita e l'avvio di nuove imprese.

Compito di Rete Ventures sarà assistere Rit nell'individuazione e selezione dei risultati frutto della ricerca di gruppi Cnr ritenuti più interessanti e 'funzionali'. "Tecnologie, brevetti, competenze e risorse strumentali saranno più facilmente accessibili grazie a una selezione mirata a soddisfare specifiche esigenze produttive, così da cogliere ogni opportunità industriale o commerciale  che possa essere oggetto di iniziative di trasferimento tecnologico", ha spiegato il Presidente Luca Anselmi.

Un'iniziativa, quindi, perfettamente in linea con la 'mission' della compartecipata dell'Ente, che ha tra i suoi obiettivi proprio generare risorse per la ricerca valorizzando la proprietà intellettuale e l'insieme di 'asset intangibili' della ricerca Cnr, attraverso il supporto a  start up e spin off, lo sviluppo di brevetti e prodotti, lo scouting di  competenze e tecnologie.