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Tutto quello che un ricercatore straniero deve sapere prima di venire a svolgere ricerca in Italia è ora a portata di 'click'. È on line il nuovo portale italiano (in lingua inglese) http://www.euraxess.it che fornisce tutte le informazioni necessarie: dai visti d'ingresso al sistema scolastico per i figli, dal sistema assistenziale e previdenziale a quello fiscale, fino alle possibilità di alloggio.
Ma anche i ricercatori italiani che progettano un periodo di attività di ricerca all'estero possono accedere, tramite il portale, alla rete europea di Euraxess Services Centres, http://ec.europa.eu/euraxess/ composta da 35 siti di informazione.
Euraxess Italy, presentato al ministero dell'Istruzione, dell'università e della ricerca (Miur), è stato promosso da Fondazione Crui, Area Science Park e Università di Camerino. L'idea fa capo alla più ampia iniziativa Euraxess Researchers, gestita congiuntamente dalla Commissione Europea e dai circa 40 paesi che vi hanno aderito. La Crui è coordinatore per l'Italia.
Più di 5.000 organizzazioni di ricerca, pubbliche e private, si sono registrate per pubblicare le loro offerte di lavoro e finanziamento. Circa 18.000 ricercatori hanno pubblicato il loro curriculum on-line e una media di 4.000 offerte è disponibile quotidianamente sul portale. Sono state instaurate collaborazioni con altri portali di offerta e ricerca di lavoro come Nature Jobs e con i principali programmi di mobilità internazionale: Fulbright, Marie Curie Actions, Erasmus Mundus e Lifelong Learning Programme..
I datori di lavoro o chi ne finanzia l'attività di ricerca devono attenersi, per l'assunzione, a quanto previsto dalla Carta europea dei ricercatori e dal Codice di condotta, nel rispetto della trasparenza e dei principi etici della ricerca, assicurando una formazione continua e prospettive di sviluppo professionale.