L'esposizione offre così ai visitatori l'opportunità di conoscere da vicino gli abitanti dei mari all'epoca del Mesozoico, più di 60 milioni di anni fa. Tra le 22 ricostruzioni il Liopleurodon, dal collo breve e dalle enormi fauci; il Cryptoclidus, rettile acquatico dal lungo collo che ha ispirato la leggenda del mostro di Loch Ness; l'Ophthalmosaurus, lungo circa 5 metri e con un occhio tanto resistente da cacciare anche in profondità; il Charcharocles, dalle mascelle giganti, lo squalo più grande che sia mai esistito.
Numerose le postazioni multimediali di Virtual reality, tra cui dieci poltrone dinamiche che permettono al visitatore, indossando i visori, di effettuare un viaggio a 360° nel tempo e nello spazio, 'riportando in vita' gli animali preistorici, a partire dallo studio dei loro resti fossili. Il percorso in 3D nei mari fa la prima tappa sulle coste brasiliane di 112 milioni di anni fa, poi raggiunge l'Inghilterra, ancora più indietro nel tempo. Tutti gli animali in mostra sono estinti, tranne il Latimeria: nel 1938, Marjorie Courtenay Latimer ne scoprì un esemplare al largo del Sud Africa.
Informazioni:
Che cosa: mostra ‘Paleoaquarium, il mare al tempo dei dinosauri’
Quando: fino al 31 marzo 2018
Dove: Acquario di Genova, galleria Atlantide, Area Porto Antico, Ponte Spinola, Genova
Info: www.paleoaquarium.com