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Dove finiscono, una volta dismessi i vecchi telefoni cellulari, pc portatili, videocamere? Di solito in casa e nei cassetti. Infatti, oltre 21 milioni di italiani possiedono, in casa, oggetti tecnologici inutilizzati: un vero e proprio tesoro abbandonato, che potrebbe avere un valore complessivo intorno ai 6 miliardi di euro e, se rivenduto, garantirebbero un guadagno medio di 160 euro. Sono i dati di un'indagine commissionata ad Added Value da eBay.it, il sito leader dell'e-commerce in Italia.
Ma che cosa fanno gli italiani con gli oggetti che non usano più? Il 41% dichiara di conservarli "perché possono sempre servire", il 38% li butta, mentre il 22% se ne dimentica. Per il momento, soltanto il 7% degli italiani li rivende, anche se le abitudini stanno cambiando. Il 53% si dichiara propenso, in futuro, a vendere i propri 'apparecchi' e il 46% sceglierebbe internet e portali di e-commerce.
Secondo la ricerca, tra gli oggetti tecnologici più diffusi in Italia al primo posto si trova il cellulare, seguito da lettori dvd, televisori e da macchine fotografiche digitali. Il rapporto registra una differenza di genere curiosa: gli uomini possiedono un maggior numero di prodotti, soprattutto quelli che consentono di essere connessi in qualsiasi situazione come pc portatili, iPod, videocamere, smartphone e navigatori satellitari. Un numero maggiore di donne possiede invece il cellulare, a conferma della predilezione femminile per il telefono e per la relazione con le persone, più che con gli oggetti.
Per quanto riguarda la compra-vendita attraverso internet, cresce il numero di quanti rivendono quello che non utilizzano più e, con il ricavato, acquistano quello di cui hanno bisogno.