Nei corsi sulle nuove metodologie e tecnologie vengono trattati argomenti tra cui didattica per competenze, robotica, neuroscienze, fake news e corretta divulgazione scientifica, serious games, videogiochi applicati alla didattica e materie Stem (Science, Technology, Engineering, Math), ponendo attenzione alle differenze di genere nell'apprendimento. Accanto agli interventi dei dirigenti del ministero dell'Istruzione, dell'università e della ricerca (Miur) e degli addetti ai lavori che si occupano di didattica, sono previsti approfondimenti da parte di esperti e scienziati. L'astrofisico e divulgatore Luca Perri parla della vita degli astronauti a bordo della Stazione spaziale internazionale; il neuroscienziato Leonardo Fogassi dell'Università di Parma illustra ai docenti come migliorare le strategie sull'apprendimento; Roberto Furlan, dell'Ospedale San Raffaele di Milano, affronta il cervello come fosse un social network; Monica Gori, dell'Istituto italiano di tecnologia presenta una ricerca sulla relazione tra percezione multisensoriale del bambino, moderne tecnologie e apprendimento.
Le iscrizioni sono gratuite, fino a esaurimento dei posti, e vanno effettuate tramite il sito. Tra i partner scientifici dell'iniziativa: Consiglio nazionale delle ricerche, Microsoft, Fondazione Umberto Veronesi, Associazione nazionale insegnanti di scienze naturali. De Agostini scuola è un ente formatore accreditato Miur per il personale docente.
Informazioni:
Che cosa: incontri formativi ‘A scuola di scienza’
Quando: 13 marzo (Verona), 21 marzo (Bari), 5 aprile (Ancona)
Dove: Istituto San Zeno, via Don Giovanni Minzoni 50, Verona;Nicolaus Hotel, via Cardinale Agostino Ciasca 27, Bari; Università politecnica delle Marche, via Brecce Bianche 12, Ancona
Info: www.deascuola.it/2018