Vita Cnr

La ricerca Cnr apre nuovi portali

Gruppo di ricercatori Cnr Imm impegnati in "Beyond Nano"
di Francesca Gorini

L’Istituto di ricerca per la protezione idrogeologica del Cnr di Perugia inaugura un sito sul rischio idrogeologico, con dati aggiornati su frane e inondazioni che hanno interessato il nostro Paese negli ultimi anni. A Catania, l’Istituto per la microelettronica e i microsistemi presenta via web il polo 'Beyond Nano’, dedicato a nanotecnologie e materiali avanzati
 

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'Beyond Nano' è il progetto coordinato dal Dipartimento di scienze fisiche e tecnologie della materia del Cnr che ha permesso di realizzare un’infrastruttura di ricerca tra le più avanzate sul territorio nazionale dedicate a nanotecnologia e materiali avanzati presso l'Istituto per la microelettronica e i microsistemi (Imm-Cnr) di Catania. Il nome è stato scelto anche per il sito del 'Sub-Angstrom Lab’, il laboratorio-facility avviato nell'ambito del programma di ricerca, equipaggiato con uno dei microscopi elettronici a trasmissione analitici (Stem) più potenti al mondo (www.beyondnano.it).

“Il laboratorio riunisce le migliori competenze di tutto il Sud Italia: sono coinvolti ricercatori da diversi Istituti del Cnr, che operano in un ambiente interdisciplinare e fortemente legato all’industria, nella ricerca sulle proprietà di materiali soffici e di strutture a base di carbonio come il grafene”, spiega Giuseppe Nicotra, direttore del 'Sub-Angstrom Lab’. “La presenza di 'Arm 200’, il microscopio acquisito lo scorso novembre, che permette di investigare i materiali a risoluzione sub-angstrom, ci consente di realizzare una vastissima gamma di dispositivi di interesse applicativo: dalla nanoelettronica alla sensoristica. Il sito web nasce quindi con l’obiettivo di far conoscere al più ampio numero possibile di persone questa vera eccellenza internazionale”

Logo Beyond Nano

Punta sul web anche l’Istituto di ricerca per la protezione idrogeologica (Irpi) del Cnr di Perugia, che ha recentemente inaugurato un portale dedicato al tema del rischio geo-idrologico (http://polaris.irpi.cnr.it), con dati aggiornati su eventi che hanno interessato il nostro Paese.

“Da oltre vent’anni, nel tentativo di contribuire a valutare il grado di rischio per la popolazione, raccogliamo dati e informazioni storiche su frane, inondazioni e altri fenomeni naturali che hanno provocato danni diretti in termini di morti, dispersi, feriti, sfollati, o senzatetto. Solo nel 2013 abbiamo registrato numeri impressionanti: 26 morti, un disperso, oltre 500 feriti, e più di 5.000 persone che hanno dovuto abbandonare, anche solo temporaneamente, le loro abitazioni”, spiega il direttore dell’Irpi-Cnr Fausto Guzzetti. “Il sito si pone quindi come forma di comunicazione diretta con i cittadini e con il mondo dei media su un tema di estrema attualità”.

Il portale contiene i rapporti annuali sul rischio per la popolazione, dati statistici curate dall’Istituto, un archivio eventi e una  sezione 'focus’, dedicata agli approfondimenti. Una parte più interattiva è lasciata invece al blog e ai tweet, che aggiornano in tempo reale su eventuali situazioni di rischio, come quelle che si stanno verificando in queste ore in Liguria ed Emilia Romagna. 

Fonte: Giuseppe Nicotra , Head of BeyondNano Sub-Angstrom lab, tel. 095/5968228, email giuseppe.nicotra@imm.cnr.it; Fausto Guzzetti , Istituto di ricerca per la protezione idrogeologica, Perugia, email fausto.guzzetti@irpi.cnr.it